L’Estate 2023 è arrivata. La conferma, oltre che dalle calde temperature, è giunta dal weekend appena trascorso, il primo del mese di luglio. Migliaia le persone, soprattutto di giovanissima età, che si sono riservate nella storica Piazzetta Portofino, nei locali della movida, nei lidi balneari, nell’area Palmeto dove hanno avuto luogo degli apprezzati eventi, nelle strade e in bar, ristoranti e luoghi di ritrovo e socializzazione di Schiavonea.
Le promesse per una stagione coi fiocchi, dunque, ci sono tutte. Tanti i big della musica nel cartellone curato dall’Amministrazione Comunale e molta l’attesa, con grande soddisfazione degli operatori turistici e dei cittadini.
Cosa manca, allora? Qualche essenziale servizio pubblico, che qui si segnala non come strumento di sterile critica, ma come invito all’azione e alla risoluzione.
Si prendano, a titolo di significativo esempio, i locali situati nelle immediate vicinanze della Piazzetta Portofino, a ridosso del Lungomare e adiacente l’area giochi per bambini. Fino a qualche anno addietro adibiti a bagni pubblici, assolvevano ad una funzione a dir poco importante per cittadini e turisti, singoli e famiglie. Poi, la svolta, altrettanto importante: utilizzare quei locali come sede della Delegazione di Polizia locale di Schiavonea. Un punto di riferimento, quindi, per informazioni e operatività per la sempre più numerosa comunità vacanziera del luogo.
Oggi, tuttavia, nulla si registra, né dell’una né dell’altra opzione. Di bagni pubblici non c’è traccia, e la Delegazione continua a rimanere chiusa, almeno fino ad oggi. Così facendo, si privano i cittadini di un servizio essenziale e, parimenti, anche gli agenti della Polizia locale, presenti anche nelle ore serali nella località di Schiavonea, sono privi di una sede a loro preposta.
FABIO PISTOIA