Tuttosport, per aprire a Bologna Milan, posticipo addirittura di martedì sera del 16esimo turno di Serie A, titolava un pezzo con: “Pippo-Rino si salvi chi può”. Una gara da dentro o fuori per i due tecnici. Una sfida, quella del Dall’Ara, che sarà un crocevia importante per i due ex compagni di squadra.
I rossoblu non vincono, in campionato, dal 30 settembre, quando in casa riuscirono a mandare a casa a mani vuote l’Udinese. Da quel momento 4 pareggi (contro Torino, Sassuolo, Chievo e Fiorentina) e 4 sconfitte (contro Cagliari, Atalanta, Sampdoria e Empoli) con l’unica gioia il 3-0 in Coppa Italia contro il meno quotato Crotone. La situazione si fa sempre più difficile: terzultima posizione, solo 3 punti di vantaggio sul Frosinone e l’Udinese salvo lontano 2 lunghezze. Sulla testa dell’altro campione del mondo pesa invece l’eliminazione dall’Europa League, una competizione che il Milan si aspettava da vivere da protagonista. Il 3-1 in casa dell’Olympiakos ha tagliato le gambe ad una squadra che tra Torino, Parma, Lazio e Juventus aveva collezionato appena 5 punti. La quarta posizione in campionato, che vorrebbe dire accesso diretto alla prossima Champions League, è ancora roba loro, ma la panchina di Rino scricchiola.
Già è partito il toto nome. Con un sogno, neanche troppo velato, che porta ad Antonio Conte. l’ex tecnico di Blues e Juventus però prima dell’estate non potrebbe arrivare, così ecco le soluzioni tampone Laurent Blanc e Paulo Sousa, più defilate e condivise con la Roma per il dopo Di Francesco. Gazidis invece vorrebbe provare a portare a Milan Arsene Wenger, oppure riportare in rossonero una bandiera del passato come Roberto Donadoni. Occhio anche alla suggestione Leonardo Jardim, reduce da ottime annate col Monaco.
Rino Gattuso, però, resiste. E si appella ai numeri di questo Bologna-Milan. Una sfida che, nelle 36 partite disputate fin qui dal 1996 ha visto trionfare il Diavolo ben 23 volte, con solo 6 successi felsinei e 7 pareggi. Gli ultimi cinque incontri tra gli emiliani e il Milan portano tutti la vittoria rossonera, mentre per trovare l’ultimo successo del Bologna bisogna arrivare al 6 gennaio 2016.
Altri numeri interessanti, che emergono dalle statistiche sulla Serie A elaborate da Sports Bwin, sono quelli relativi ai gol: sempre over 2.5 nelle ultime tre partite delle due compagini, con il Milan che contro il Bologna segna una media di 1.75 gol a partita. Sarà l’occasione di riscattarsi per Higuain, tra i più deludenti fin qui. “Ci ho parlato, il primo deluso è lui, – ha detto Gattuso in conferenza -, ed è lui che ora deve darci la sua leadership. La priorità per me non sono i suoi gol, ma l’essere credibile, il valore aggiunto per i compagni, stimolarli”.
Intanto a Bologna, l’amico-nemico Inzaghi prepara guerra. “Il divario tecnico c’è ma dobbiamo dare il massimo e curare i dettagli. Noi abbiamo una grande occasione, mancano più di 20 partite”. I due si sono sentiti, sanno di giocarsi un pezzo di stagione in questa sfida. Non sarà una serata di Champions League, ma questo sarà comunque un martedì da leoni. E da diavoli, forse.