Sebbene in differenti regioni del mondo la festa della mamma venga celebrata in date diverse, in Italia si festeggia la seconda domenica di maggio. In questa occasione tutta la famiglia si riunisce intorno alla mamma, mentre al Sud, e in particolare in paesi come Corigliano, la festa assume una dimensione particolare.
In questo paese troviamo un mondo completamente diverso, avvolto da tradizioni secolari, gesti semplici e un profondo rispetto per il matriarcato. Per le strade di questo comune medievale, adagiato sulle colline calabresi, si svolge infatti una festa popolare ricca in allegria e in abbracci.In quel momento, il tempo sembra fermarsi. Anche se l’immancabile regalo per la mamma sembra un obbligo, questa festa trascende il commerciale: è un vero e proprio tributo alle tradizioni familiari, alla cucina ancestrale che unisce i suoi abitanti e all’atmosfera di festa che avvolge residenti e forestieri.I riferimenti ai primi festeggiamenti in onore della madre risalgono alla Grecia classica con gli onori a Rea, madre degli dei. I Romani ereditarono queste celebrazioni dalla Grecia e, con l’arrivo del cristianesimo, i riti pagani furono trasformati per onorare la madre di Cristo.Nell’Italia moderna, a partire dalla metà del XX secolo, si celebra la Festa della Mamma. In Calabria e in tutto il Mezzogiorno la festa assume un carattere più intimo e profondo. Qui la figura materna non è solo la “regina della casa”, ma anche la custode di tradizioni, ricette e leggende tramandate di generazione in generazione.Infatti, Corigliano Calabro, con la sua atmosfera ancestrale, famosa per il suo castello ducale e le sue strade acciottolate, trasforma la Festa della Mamma in un omaggio collettivo. Le madri vengono celebrate dall’alba al tramonto in un rito quasi religioso che unisce il sacro al quotidiano. Nel 2025, la festa delle mamme si svolge domenica 11 maggio e i regali vengono preparati già con settimane di anticipo.Anche se fiori e cioccolatini non mancano mai, a Corigliano prevalgono gli oggetti fatti a mano, soprattutto dai più piccoli, grembiuli ricamati o tovaglie di pizzo. Ma un gesto molto apprezzato al Sud è la visita dei figli che vengono da lontano per condividere le riunioni familiari intorno alla tavola.È a questo altare che si fonde tutta la tradizione calabrese. Anche se in quel giorno le madri dovrebbero essere libere dal lavoro, quelle di Corigliano si preoccupano di mostrare la loro maestria culinaria.In questo senso, il menu è un viaggio sensoriale attraverso i sapori locali. Si comincia con un antipasto di salumi come la soppressata o il capocollo, formaggi come il pecorino o il caciocavallo e olive condite con erbe locali. Segue il piatto principale, che può essere l’agnello arrosto, oppure il pesce spada condito con olive e pomodori, accompagnato da melanzane o da peperoni ripieni. Per il dessert non mancherà mai la torta della mamma, solitamente preparata dai membri della famiglia come sorpresa per lei. Tutta questa prelibatezza, dall’inizio alla fine, viene generosamente accompagnata dal vino locale.Ma la Festa della Mamma non è solo un’incontro di famiglia a Corigliano. Ci sono anche celebrazioni collettive, come la messa mattutina nella chiesa parrocchiale, dove vengono distribuiti fiori bianchi a tutte le mamme presenti. In seguito, è consuetudine che le organizzazioni civili e culturali si riuniscano nella piazza principale per presentare spettacoli con i bambini delle scuole locali che recitano poesie in dialetto calabrese. L’intera giornata è una festa collettiva e familiare. La sera, un gruppo di musicisti ambulanti passa di casa in casa per offrire la serenata alle mamme, con canti tradizionali.Tuttavia, sebbene il nucleo della fiesta delle mamme rimanga un evento intimo, le nuove tecnologie hanno aggiunto alcuni dettagli innovativi. Infatti, i social network si riempiono di foto con l’hashtag #Mammacalabrese, tra l’altro, mettendosi in contatto con chi non può viaggiare, e alcuni ristoranti offrono menù a tema con piatti reinterpretati, come il risotto al bergamotto. Tuttavia, il digitale non mette in ombra l’essenziale: il lungo abbraccio, la lettera scritta a mano, la tavola condivisa e gli eventi sociali continueranno a Corigliano Calabro per molti anni ancora.In conclusione, possiamo dire che a Corigliano la Festa della Mamma non è solo la celebrazione di una giornata specifica: è il ricordo che ogni risata, ogni piatto del gustoso menù locale e ogni canzone sotto le stelle sono fili luminosi nel tessuto di una cultura che, fin dall’antichità, ha venerato le proprie madri. Tra il profumo della primavera calabrese e l’eco delle campane della chiesa, questa città insegna che onorare una madre è come festeggiare la vita stessa.Oltre ai regali che ogni figlio o parente fa alla mamma, il regalo più bello a cui una madre calabrese aspira è vedere i suoi figli riuniti sotto lo stesso tetto, a condividere ricette, a raccontare aneddoti o a ridere intorno a una tavola piena di prelibatezze fatte con amore.