Marie Kondo ha tracciato una linea netta non solo contro il consumismo ma soprattutto per imparare a vivere evitando di accumulare il superfluo. Una delle stanze presa in esame dall’esperta di riordino è la camera da letto con un focus proprio sull’armadio.
A causa delle catene di fast-fashion spesso si tende ad acquistare in modo compulsivo capi che quasi non indossiamo e lo stesso vale per i nostri figli. Crescono e le taglie non gli vanno nemmeno più bene.
Cosa possiamo fare dunque? Provare a mettere in pratica le regole del guardaroba capsula. Vediamo insieme cos’è e come crearlo per i propri bambini.
Cos’è un guardaroba capsula
Partiamo dalle basi: un guardaroba capsula è una selezione limitata, ragionata e coordinabile di capi che si possono mescolare facilmente tra loro. L’idea è semplice ma potente: avere meno vestiti, ma più versatili.
Nel caso dei bambini, questo significa scegliere capi comodi, resistenti, facili da lavare e adatti alle diverse occasioni: scuola, tempo libero, eventi speciali. Non servono 20 magliette o 10 paia di jeans. Bastano i pezzi giusti. Per la primavera? Una selezione di poche t-shirt di qualità come una maglia Fendi magari in versione polo, un paio di felpe, un blazer e qualche jogger da alternare ai jeans. Per le bimbe alcuni elementi in più, ma comunque non si dovrebbe esagerare.
Quali sono i vantaggi
Analizziamo i benefici di avere un guardaroba capsula per bambini. Partiamo dal primo, vivere con meno non significa rinunciare a qualcosa, anzi. Si guadagna spazio, ordine e anche una maggiore consapevolezza.
Per i genitori, tutto questo si traduce in meno disordine in camera, più velocità nello scegliere gli abiti e si evitano acquisti inutili. Per i bimbi, invece, è l’occasione per sviluppare il proprio gusto personale, imparare a conoscere ciò che amano indossare e dare valore a ogni capo.
C’è poi un aspetto importante legato alla sostenibilità: comprare meno, ma meglio, ha un impatto positivo sull’ambiente, un insegnamento prezioso da trasmettere fin da piccoli.
Quanti capi servono e come sceglierli
Non esiste un numero preciso, ma si può partire da una base ragionata per ogni stagione. Immaginate di avere una selezione ristretta di magliette, alcune a maniche lunghe e altre corte, a seconda del clima.
Abbinatele a un paio di pantaloni o gonne intercambiabili e aggiungete qualche felpa o maglia più calda. Una giacca ben scelta sarà sufficiente per coprire le esigenze quotidiane.
Per le scarpe, basta avere una soluzione sportiva, una più casual e un paio adatte a eventi speciali. L’intimo, il pigiama e i calzini andranno scelti in base al ricambio settimanale, ma anche in questo caso non serve esagerare.
Perché tutto ciò funzioni è fondamentale scegliere prodotti capaci di abbinarsi tra loro creando look sempre nuovi, che i tessuti siano di qualità e soprattutto che i design rispecchino le preferenze dei bimbi che altrimenti non ameranno vestirsi e proveranno a chiedere nuovi acquisti.
Insomma, i vantaggi del guardaroba capsula per i bambini sono davvero tanti. Dopotutto crescono velocemente e i vestiti di quest’anno non andranno più bene tra dodici mesi: quindi meglio puntare sulla qualità e una selezione mirata di prodotti da indossare.