Giorni di festa e condivisione nel centro storico di Corigliano. Sono quelli che la locale comunità sta vivendo nella ricorrenza dei 75 anni dell’elevazione a Parrocchia della splendida Chiesa di Sant’Antonio,
attualmente guidata da don Fiorenzo De Simone. Un avvenimento celebrato lo scorso sabato pomeriggio alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise e che tuttora prosegue con iniziative di carattere culturale.
L’anniversario dei 75 anni non riguarda, tuttavia, la sola Parrocchia, ma è concomitante anche con un’altra importante presenza nel borgo antico coriglianese, ossia quella delle Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori.
Nell’occasione, alla Solenne Celebrazione Eucaristica di sabato scorso ha partecipato anche la coriglianese Madre Giancarla Dima, Superiora Generale delle Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori (col Vicesindaco Giovanni Pistoia nella foto del signor Giovanni Ursino, che si ringrazia per la gentile concessione).
L’Istituto delle Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori ha avuto origine in Calabria, ad Acri, il 21 novembre 1894 per la fedele mediazione del Venerabile Mons. Francesco Maria Greco, quando la sua fedele collaboratrice, Raffaella De Vincenti, professò i voti evangelici di castità, povertà, obbedienza, vestì l’abito religioso e prese il nome di Suor Maria Teresa De Vincenti. La principale missione di ogni Piccola Operaia è l’educazione alla fede e, quindi, l’evangelizzazione, specialmente sotto forma di catechesi parrocchiale, memore che l’Istituto è nato nella Parrocchia, “nel catechismo e per il catechismo”.
L’educazione e la formazione dell’infanzia e della gioventù sono le priorità delle Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori, che da ben 75 anni in quel di Sant’Antonio costituiscono, pertanto, un punto di riferimento nella e per la comunità.
FABIO PISTOIA