La morte lascia sempre dietro di sé dolore in chi resta per la perdita di una persona cara. Quando giunge improvvisa, poi, lascia ancor più attoniti, generando sgomento e smarrimento.
È trascorso circa un anno dalla prematura scomparsa di un nostro giovane concittadino, da tanti conosciuto e stimato per il suo impegno costante e la sua affettuosa presenza: Raffaele Vulcano. Sono giorni, questi, nei quali si rinnova in modo particolare il ricordo di questa vita spezzata troppo presto. Un evento che riconduce al mistero dell’esistenza umana, alla caducità terrena, alla nostra finitudine. Dolorosi momenti comunque indelebili per la fragilità che ognuno avverte, ma anche per il senso d’appartenenza e unità dimostrato dalla comunità al cospetto della figura e dell’attività del professionista e del consigliere comunale Raffaele Vulcano. Un uomo che è stato capace di farsi benvolere e apprezzare da molti dei suoi concittadini perché capace e sensibile, tanto da prendere a cuore le storie di donne e uomini della locale comunità, immedesimandosi nelle loro ansie, nei loro problemi, nelle loro aspettative di vita. Un uomo che si è sempre prodigato nella sfera sociale, non risparmiandosi mai, nel proprio piccolo, per regalare gesti di generosità e infondere parole di conforto, segni e cenni d’incoraggiamento in quanti ne avvertivano la necessità. Come dimenticare, a tal proposito, il suo impegno politico-istituzionale e la costante attenzione ai bisogni della collettività?
In una toccante dichiarazione, a poche ore dalla scomparsa di Raffaele Vulcano, il sindaco Flavio Stasi ne evidenziava la straordinaria passione nei confronti della città: «Indipendentemente dal ruolo o dall’appartenenza politica, Vulcano è stato un costante motore di stimolo positivo per la comunità. Raffaele non era solo un collaboratore, ma nel tempo è diventato un amico. Era un pezzo importante di questa città, una figura che mancherà alle persone. La sua passione costante per il bene comune non conosceva sosta. Quando c’era un problema, Raffaele era il primo a chiamarmi o a inviare un messaggio. La sua dedizione era palpabile, mettendo il cuore in ogni cosa che faceva per il bene della città».
Una presenza nelle istituzioni che oggi prosegue con analoga dedizione attraverso l’impegno di Lorena Vulcano, sorella di Raffaele e consigliere comunale, e la sensibilità dell’intera sua famiglia verso tutto ciò che è sinonimo di sociale e comunità. I suoi cari, nella triste ricorrenza del primo anniversario della morte, faranno celebrare una Santa Messa il prossimo lunedì 25 novembre, alle ore 18.00, presso la Parrocchia Santa Teresa di Gesù Bambino in Rossano Scalo.
Corigliano-Rossano non potrà mai dimenticare Raffaele Vulcano, uomo dall’innato senso dell’amicizia e dal sorriso sempre dispensato nei confronti di tutti.
FABIO PISTOIA