Cresce l’attesa per il fine settimana di solidarietà.
Al via la seconda edizione dell’iniziativa “Sport oltre le barriere”, promossa dall’Associazione di Promozione Sociale “Unione è Forza”, presieduta da Giovanni Battista Dima e con sede in Viale Mediterraneo a Schiavonea. L’iniziativa ha registrato al suo esordio un’ampia partecipazione (in foto l’edizione dello scorso anno alla presenza del sindaco Flavio Stasi) e nasce dalla comune volontà di promuovere la pratica sportiva quale mezzo di socializzazione e condivisione in nome dell’abbattimento delle barriere, architettoniche e mentali, che tuttora impediscono alle persone disabili, molte volte, di poter vivere con serenità e senza discriminazioni. Un inno al gioco di squadra, al contrasto ad ogni forma di pregiudizio e di sopraffazione, che quest’anno prevede anche il coinvolgimento di alcuni Istituti Scolastici della città.
La seconda edizione della manifestazione si aprirà alle ore 16,00 di sabato 16 novembre presso lo Sporting Club in contrada Santa Lucia di Corigliano Scalo, grazie alla generosità e alla sensibilità del titolare Massimo Fino, da sempre impegnato in iniziative benefiche e di promozione territoriale, e con la fattiva collaborazione delle operative Pro Loco di Corigliano e di Rossano, rispettivamente presiedute da Valeria Capalbo e Federico Smurra, preziosi punti di riferimento per le attività sociali e culturali della città. La manifestazione prevede anche un secondo appuntamento, alle ore 10 di domenica 17 novembre. Inoltre, sarà anche possibile degustare i tradizionali cullurielli grazie alla presenza di uno stand appositamente presente.
Una due-giorni di festa e colori, pertanto, nella quale tutti i presenti avranno la possibilità di giocare in nome dello sport quale veicolo culturale e di crescita. L’iniziativa è completamente gratuita ed aperta alla partecipazione e al contributo di tutta la cittadinanza e, in primo luogo, delle associazioni operanti sul territorio nel campo della solidarietà, dei diritti dei disabili e della coesione sociale.
FABIO PISTOIA