CORIGLIANO-ROSSANO, 8 novembre 2024 – Ritorna anche quest’anno «Io leggo perché», l’iniziativa nazionale di educazione e promozione della lettura organizzata dall’Associazione Italiana Editori. Un appuntamento che vede da sempre il sostegno e la promozione del Comune di Corigliano-Rossano.
«Da sabato 9 a domenica 17 novembre – dichiara l’assessore all’Istruzione e alla Cultura, Giovanni Pistoia – chiunque lo desideri potrà recarsi nelle librerie che aderiscono all’iniziativa per scegliere uno o più libri da donare. L’obiettivo è quello di accrescere il patrimonio di libri a disposizione degli studenti e delle generazioni future. “Io leggo perché”, infatti, è una preziosa iniziativa destinata ad ampliare le opportunità di crescita culturale dei nostri ragazzi e la loro possibilità di conoscere. L’obiettivo programmatico che l’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano intende continuare a percorrere ed ottimizzare è quello di attuare sul territorio cittadino politiche di diffusione del libro e della lettura, coinvolgendo in primis il mondo della scuola e dell’associazionismo. Un percorso già concretizzatosi attraverso la rete di collaborazione e sinergia creata con la sottoscrizione del Patto per la Lettura. «Leggere – conclude Pistoia – insegna a fare scelte di libertà e di cittadinanza attiva. È questo il senso dello slogan “Il futuro inizia con un libro”, scelto per l’edizione 2024 di questa importante iniziativa».
Dunque, dal 9 al 17 settembre siamo chiamati ad acquistare un libro nelle librerie e donarle alle biblioteche scolastiche gemellate. Alla fine della raccolta gli Editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione complessiva, fino a un massimo di centomila volumi. Le scuole partecipanti vedranno così arricchito il proprio patrimonio librario.
«Non possiamo – afferma il sindaco Flavio Stasi – che stimolare concretamente l’iniziativa che dà la possibilità di far nascere nuovi lettori, rafforzare il “gusto” della lettura in chi già legge e, nello stesso tempo, intessere un rapporto sinergico con le scuole e le stesse librerie che svolgono, in questo contesto, un ruolo importante».