Tutto è pronto per l’iniziativa del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Corigliano-Rossano, in programma domani, sabato 9 novembre, alle ore 16.30, presso il Palazzo della Cultura San Bernardino, nell’area urbana di Rossano.
Si tratta di una vera e propria cerimonia, una sorta di bilancio di fine mandato amministrativo; iniziativa ideata e curata dall’Organizzazione di Volontariato “Insieme” con il patrocinio del Comune di Corigliano-Rossano.
Il programma della manifestazione prevede i saluti del Sindaco Flavio Stasi, della Presidente del Consiglio Comunale Rosellina Madeo, dell’Assessore alla Cultura Giovanni Pistoia e del Presidente dell’OdV “Insieme”, Francesco Polimeni. Subito dopo interverrà il Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Alessandro Bianco, per tracciare un excursus delle attività svolte. Seguiranno le testimonianze di consiglieri, rappresentanti di Plesso, genitori e insegnanti. Sarà poi la volta della presentazione all’Amministrazione Comunale dei lavori realizzati nelle scuole della città nell’ambito dell’iniziativa “100 passi” e, successivamente, della consegna degli attestati ad ogni consigliere e rappresentante di Plesso. Un appuntamento importante, quindi, per tutta la comunità.
Era il 28 gennaio del 2023, sempre nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, allorquando si svolse infatti la proclamazione ufficiale del primo Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Corigliano-Rossano – il simpatico, colto e intelligente Alessandro Bianco – studente dell’Istituto Comprensivo “Leonetti senior” di Schiavonea – e di tutti i dinamici componenti della Giunta e del Consiglio “baby” della terza città della Calabria. Una lodevole iniziativa promossa dall’Organizzazione di Volontariato “Insieme”, presieduta da Francesco Polimeni, con la fattiva collaborazione degli Istituti Scolastici della città e il patrocinio del Comune di Corigliano-Rossano, e che registrò la partecipazione e il coinvolgimento tangibile di ragazze e ragazzi, rispettivi familiari, rappresentanti del mondo dell’istruzione.
Senza questi momenti di crescita e formazione delle nuove generazioni non c’è cittadinanza attiva, che invece può e deve essere il motore pulsante di una comunità. Da quel momento in poi, difatti, si sono svolti numerosi momenti di socializzazione, incontro e confronto su tematiche e problematiche cittadine e di carattere sociale, di concerto con l’Amministrazione Comunale e diverse realtà associative operanti sul territorio. Tutti, nel tempo, hanno avuto modo di apprezzare la bontà di questa iniziativa e l’intraprendenza dei suoi giovani protagonisti, che meritano di essere sostenuti nel solco del percorso intrapreso.
FABIO PISTOIA