Un’esperienza culturale che registra consensi in tutta Italia e nella quale scorre anche sangue calabrese e, precisamente, di Corigliano.
Un’iniziativa nata grazie alla ferrea volontà e condivisione d’interessi di quattro brillanti giovani, innamorati dell’Arte e che già annoverano il conseguimento di numerosi traguardi.
Si tratta dei componenti del progetto “Ma(d)re”, che hanno come denominatore comune il teatro: è attraverso il teatro, infatti, che le strade di Alessandra Schenone, Beatrice Spezzano (nativa di Corigliano Calabro), Giovanni Mingrone e Tommaso Fantini si sono incrociate. Ciò è avvenuto, in particolare, attraverso le esperienze di teatro performativo-sociale del collettivo Permakulture. Grazie a questo collettivo e dalle conoscenze che da esso sono scaturite, nell’estate del 2023 è stato possibile collaborare per realizzare un centro estivo per bambini di età 6-11 anni alla Fondazione Le Costantine a Casamassella (LE), riproposto l’anno successivo.
Successivamente al 2023, durante il mese di gennaio del 2024, i componenti, manifestando la volontà di non limitare il raggio delle esperienze teatrali/artistiche al collettivo Permakulture, hanno deciso quindi di intraprendere l’esperienza artistico/performativa denominata “Ma(d)re”; ciò è stato reso possibile soprattutto grazie alla motivazione di Alessandra Schenone, attiva sul territorio di Otranto (LE), dove è stata allestita e inaugurata nel luglio del 2024 la prima mostra in questione. Cercando un terreno nel quale potessero in qualche modo continuare ad attecchire quei semi che sono i vari campi di competenza di ciascuna individualità del gruppo (fotografia, video, performance, illustrazione e installazione), Beatrice Spezzano si è in seguito mobilitata sul territorio del comune di Corigliano-Rossano, sua terra d’origine.
Attualmente i componenti, benché situati in zone d’Italia differenti – ad eccezione di Giovanni Mingrone e Beatrice Spezzano, entrambi stabilmente nel comune di Pavia – sono impegnati nella preparazione della successiva edizione di “Ma(d)re”.
Come non menzionare, a tal proposito, l’apprezzata esposizione artistica sul tema del mare in tutte le sue sfumature – un mare di naufragio, una casa e un luogo di radici, ritrovamenti e scoperte – allestita lo scorso mese di agosto all’interno del Quadrato Compagna di Schiavonea e realizzata con la partecipazione della stimata artista coriglianese Franca Lavorato, residente a Pavia così come Beatrice Spezzano.
Ma chi sono, nel dettaglio, i protagonisti di questa pregevole iniziativa culturale?
Alessandra Schenone nasce a Genova nel 1997. Laureata in Lettere Moderne e specializzata in Arti Visive presso il corso magistrale ‘Scritture e progetti per le arti visive e performative’ presso l’Università di Pavia, alla ricerca di uno stile fotografico e teatrale improntato alla mimesi corpo-natura, Essere Natura.
Beatrice Spezzano nasce a Corigliano Calabro nel 1998. Laureata in Lettere Moderne e specializzata in Scritture e progetti per le arti visive e performative presso l’Università di Pavia. Nel 2023 completa il percorso di studi di documentario antropologico presso la scuola Etnofilm di Padova. La sua ricerca visuale è rivolta verso tematiche sociali.
Giovanni Mingrone nasce a Voghera nel 1996. Comincia a comporre musica a 13 anni. Nel 2017 studia Electronic Music Production al Sae Milano, successivamente inizia ad approcciarsi alla chitarra. Studia teatro presso la scuola Esquilibrio Pavia e Teatro Sociale presso Antigone, prendendo parte a progetti di performance teatrali di Pavia.
Tommaso Fantini nasce a Reggio Emilia nel 2000. Indirizzato verso un discorso che interessa la contaminazione reciproca fra arti visive e pratiche teatrali, ambisce al disegno come pratica di ricerca interiore e riflessione sul mondo esteriore. Dal 2018 al 2024 lavora come assistente nello studio del pittore Jorge Pombo. Negli stessi anni realizza vari murales in territorio reggiano. Attualmente studia Grafica d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Complimenti a tutti i promotori di questa esposizione artistica multidisciplinare, che portano in alto le rispettive origini e rendono orgogliosa anche la nostra città.
FABIO PISTOIA