“Con queste iniziative vogliamo avvicinare i cittadini alle istituzioni, aprendo il dibattito, ascoltando le opinioni di tutti.
La partecipazione ‘politica’ del popolo dovrebbe essere una normalità. Speriamo di coinvolgere più persone, soprattutto tra i primi interessati, ossia i pescatori e gli operatori turistici”. È quanto ha dichiarato il giovane Gianfranco Pedace, uno dei promotori dell’iniziativa denominata “No alle pale eoliche nel nostro mare” (qui in foto col Vicesindaco Giovanni Pistoia), svoltasi questa mattina in zona Madonnina a Schiavonea, in contemporanea con analoghi momenti di sensibilizzazione che hanno avuto luogo in diverse località calabresi.
“Non abbiamo nessuna avversione di principio verso il sistema eolico. Quello che condanniamo è l’atteggiamento irrazionale e inconsapevole, che non coinvolge le autorità locali e ignora il paesaggio”, ha dichiarato invece il Vicesindaco Pistoia.
Un appello alla partecipazione e al confronto, quello di Pedace, impegnato da piu tempo sul fronte della cittadinanza attiva in merito a tematiche d’interesse collettivo. Il cordinamento regionale Controvento, difatti, ha organizzato per oggi, sulla costa jonica calabrese, una manifestazione per protestare contro l’invasione di progetti di impianti eolici in terra e in mare “che rischiano di devastare definitivamente un territorio già ampiamente deturpato dalle pale di acciaio”. La manifestazione, denominata “Un tuffo contro le pale”, si è svolta simbolicamente sui lungomare di Cropani, Guardavalle, Squillace, Schiavonea di Corigliano-Rossano e Crotone.
A Schiavonea, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano è intervenuto il Vicesindaco prof. Giovanni Pistoia, il Coordinamento “Giu’ le mani dal Porto” con l’ex senatrice Rosa Silvana Abate e altri associati, il già presidente del WWF Sila Greca Fabio Menin, il curatore della pagina Facebook Schiavonea Beach Gianfranco Pedace, l’associazione di promozione sociale “Unione è Forza” con il presidente Giovanni Battista Dima e altri associati, l’associazione di protezione civile “Le Aquile” con il volontario Ernesto Borromeo, rappresentanti del Comune di Acri e altri sodalizi operanti sul territorio.
L’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano, come evidenziato dal Sindaco Flavio Stasi in una nota, aderisce alle manifestazioni finalizzate ad impedire la realizzazione di impianti eolici cosiddetti “offshore” nel nostro mare, con la previsione di decine di pale galleggianti da installare all’orizzonte.
FABIO PISTOIA