Mi chiamo Salvatore Trotta, ho 43 anni e sono laureato in Scienze Storiche, convivo con la mia disabilità da quando sono nato, ma vorrei dire una cosa: per me essere disabile non è un problema,
anzi mi considero e considero le persone disabili una risorsa, perchè a volte le persone disabili hanno capacità che altri non hanno senza offesa, vivo la vita quotidianamente e non ho chiesto mai favoritistimi di nessun genere a nessuno, le cose fatte nella mia vita e gli obbiettivi raggiunti, me li sono conquistati con la forza di volontà e con la mia voglia di lottare e non arrendermi mai di fronte agli ostacoli, mi sono dedicato sempre all’associazionismo per dare una mano alle persone fragili e ne sono molto fiero e felice, anche perchè le persone fragili a volte hanno bisogno di un sorriso e non di essere emarginati dalla società. Noi persone fragili abbiamo diritto a vivere una vita dignitosa, abbiamo bisogno di relazionarci e comunicare con gli altri, abbiamo bisogno di progetti di vita per il nostro futuro. Da poco più di un mese sono vice-segretario nonchè consigliere dell’associazione R.I.D. ovvero della Rete Italiana Disabili, dove in passato o ricoperto anche la carica di vicepresidente, dove insieme al presidente della Rete Italiana Disabili delle regione Calabria Carmine Noè e insieme a tutto il direttivo dell’associazione abbiamo portato avanti tanti bei ed emozionanti progetti per il nostro benessere anche dal punto di vista emotivo, e in questo ringrazio tutta l’associazione, tutte le famiglie a nostro supporto e tutto il direttivo, ma soprattutto i ragazzi dell’associazione. Da anni mi faccio carico e sollecito sempre un problema di cui sono molto appassionato, ovvero il turismo accessibile anche perchè se si parla di disabilità e turismo accessibile ancora c’è tanto da fare, io non faccio polemica con nessuno, ma chiedo un appello a tutte le istituzioni sia nazionale, sia regionale, sia provinciale sia comunale, insomma a tutti i livelli, affinche l’argomento disabilità venga affrontato con celerità e nella giusta maniera e vengano messi a disposizione di noi persone fragili tutti gli stumenti adatti a rendere a noi persone fragili la una vita agevole e dignitosa e dedita all’ascolto insomma chiedo a tutte le istituzioni la loro vicinanza e il loro supporto.