Vi era un tempo nel quale bisognava aspettare finanche decenni per poter conoscere, e infine raccontare e tramandare ai posteri, le storie di concittadini distintisi nei rispettivi ambiti lavorativi.
Oggi, nella società della fugace e celere comunicazione, complici anche le nuove tecnologie e gli ormai imperanti social network, non è più così. Quel che accade, in qualsiasi parte del mondo, è destinato a divenire di pubblico dominio quasi in modo istantaneo.
Storie di coriglianesi illustri, pertanto, sono lì per essere divulgate, e spesso senza attendere una particolare occasione o menzione. È il caso del dottor Vincenzo Giorgio Mirante, che di Corigliano Calabro è nativo ma cosmopolita lo è poi divenuto per ragioni di studio, lavoro, formazione. Trattasi di un apprezzato professionista che, a dispetto dell’età anagrafica, può a giusta ragione vantare un prestigioso curriculum vitae et operarum, tanto da essere unanimemente stimato e da più parti ambito. Il dottor Mirante è difatti conosciuto e apprezzato per la sua proverbiale modestia, l’acquisita competenza ed esperienza, la meticolosità nel rapporto con i pazienti, la dedizione e la predilezione all’ascolto delle altrui esigenze.
Laureatosi presso l’Università Cattolica Sacro Cuore del Policlinico Gemelli in Roma con 110 e lode a soli 24 anni, specialista in Medicina interna presso l’Università Cattolica in Roma e Gastroenterologia in quel di Bologna con il massimo dei voti. Relatore in numerosi convegni sulle malattie interne e in gastroenterologia, anche a Londra, Parigi e Boston, vincitore di concorso come dirigente medico a Modena e poi a Reggio Emilia e infine, nel marzo di quest’anno, a soli 49 anni, vincitore del concorso di direttore (primario) dell’Unità di Gastroenterologia dell’Università Borgo Trento di Verona. Ha inoltre all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche sulle malattie dell’apparato digerente e delle vie biliari essendo esperto ercp con colangiscopio e tecnica laser al trattamento con stent di neoplasie biliari e pancratiche.
Il dottor Mirante proviene da una stimata famiglia coriglianese di onesti lavoratori, umili e laboriosi. Una famiglia che, a giusta ragione, va fiera di lui per la sua vocazione nello studio fin dai tempi del Liceo Classico Garopoli, nel cuore del centro storico di Corigliano, allora guidato dall’indimenticabile preside Tramonte, ove si diplomò brillantemente con il massimo dei voti (60-60 nel 1993). Vincitore sia alla prestigiosa Cattolica di Roma e sia a Padova, per entrare nella facoltà di Medicina scelse la Capitale per la vicinanza alla famiglia.
La storia del dottor Mirante, fin qui brevemente narrata, termina qui. Ma siamo certi che la sua vicenda umana e professionale sarà ben presto arricchita di nuovi capitoli capaci di portare ulteriore lustro alla sua persona e all’intera comunità coriglianese.
FABIO PISTOIA