“L’acqua è un bene naturale e un diritto umano universale. Il diritto all’acqua potabile di qualità nonché ai servizi igienico-sanitari è un diritto umano essenziale al pieno godimento della vita e di tutti i diritti umani, come sancito dalla risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite A/64/L.63/Rev. 1 del 26 luglio 2010”
Questo è solo uno dei 12 articoli di legge sull’acqua.
Ma da qualche giorno in contrada Baraccone, zona Montana dell’area urbana di Corigliano, si è tornati indietro negli anni, ebbene si, l’amministrazione comunale ha deciso, non si sa per quale motivo, di aprire e chiudere l’acqua in tutta la contrada ad orari “strani”, da ieri poi, è stata chiusa senza più riaprirla, sicuramente l’incompetenza del personale addetto è una grossa causa,o forse la “indirizzano” dove vogliono loro,mistero!!!
Al comizio di Piana Caruso, il sig. Sindaco aveva garantito che il problema sarebbe stato risolto, ottimo direi, 2 giorni senza acqua, che potrebbero diventare anche di più, vedremo, è un’ottima soluzione.
Ricordiamo al sig. Sindaco che l’acqua è una risorsa fondamentale soprattutto in un periodo particolarmente caldo e senza piogge, come quello che stiamo vivendo.
Ma soprattutto ricordiamo sempre al sig. Sindaco, che gli abitanti della zona montana non devono e non possono essere categorizzati come cittadini di serie C!!!
Un cittadino amareggiato