La morte non è mai compagna gradita. Allorquando giunge improvvisa, ossia prende una persona in modo fulmineo e senza avvisaglia alcuna, lascia ancor più attoniti, generando sgomento e smarrimento negli affetti più cari che restano su questa terra.
È ciò che è accaduto con la prematura scomparsa di Giorgio Possidente. Un amico per tanti di noi, un uomo generoso e dai modi affabili, una persona profondamente legata ai suoi familiari e alla sua terra.
Con lui, negli anni, ho condiviso una ‘battaglia’ di buonsenso, mediante articoli e servizi, un legittimo desiderio di civiltà e dignità. Mi riferisco a contrada Torre Voluta, da sempre impercorribile e abbandonata, riportata a nuova vita dall’Amministrazione Stasi per la gioia dei residenti e dei titolari di attività agricole situate nella zona.
Giorgio è stato un cittadino attento a tutte le tematiche e problematiche del territorio, per le quali mi esortava sempre a scrivere col medesimo impegno, e non lesinando mai una buona parola nei confronti di quanti si accostavano alla sua figura con rispetto e simpatia.
Oggi, nello stringermi attorno alla sua affiatata famiglia, si rende onore a Giorgio Possidente, al suo innato senso dell’amicizia e al suo sorriso sempre dispensato nei confronti di tutti.
FABIO PISTOIA