Il turismo di casinò è una realtà importante che non bisogna assolutamente trascurare. Con questa espressione, infatti, ci si riferisce a quelle persone che viaggiano nei vari Paesi del mondo in cerca dei migliori casinò, dove passare una serata all’insegna del gioco, dello svago o del divertimento.
Il mondo è pieno di casinò e l’Italia non fa eccezione. Due nomi vengono subito in mente pensando ai casinò italiani: quello di Venezia e quello di Sanremo. Ma ce ne sono altri due che i più famosi conoscitori riconoscono: il casinò de la Vallée a Saint-Vincent e quello di Campione d’Italia.
Questi e altri casino sono in grado di dare una spinta all’economia italiana? La risposta potrebbe sorprendere: sì, il loro impatto è da considerare. In questo articolo, terremo il nostro sguardo attento su questi casinò e sul loro fascino.
Il casinò di Venezia
Al pari di Montecarlo e altri casinò internazionali di grande fama, il casinò di Venezia è famoso perché capace di attirare visitatori provenienti da tutto il mondo. Fondato nel 1638, vanta una storia lunga e ricca di tradizione. Oggi, è ancora aperto ed è possibile accedere alle sue sale secondo gli orari prestabiliti dall’organizzazione.
La storia secolare, la sua ambientazione presso le sale della Ca’ Noghera e la vasta selezione di giochi di grande attrattiva, comprese la roulette, il blackjack, il poker e altri ancora… tutti questi sono elementi che contribuiscono a rendere il casinò di Venezia un luogo di grande fascino per turisti di passaggio nel territorio veneziano.
La sua fama e il suo mistero hanno fatto sì che un gran numero di turisti si sia recato presso le sue sale. A riprova di ciò, sono usciti i dati raccolti direttamente dal Casinò di Venezia, con un risultato positivo: l’incremento del fatturato incassato è stato dell’11%, mentre gli ingressi sono cresciuti del 13% con un numero totale di 708mila persone. Insomma, si è trattato di un anno positivo per una delle sale di casinò storiche più celebri d’Italia. E di certo, il turismo ha contribuito a tenere alto questo numero.
Il casinò di Sanremo
Altrettanto famoso è il casinò di Sanremo, con il suo edificio in stile Liberty che risulta essere particolarmente affascinante. L’ingresso è gratuito e ciò contribuisce a far sì che numerose persone si rechino qui per svagarsi. Molti degli avventori sono turisti in vacanza che decidono di passare del tempo qui, tra le sale colme di persone e attività di gioco.
Dal 1905, anno della sua istituzione a casinò del Regno d’Italia, il casinò di Sanremo ha visto numerosi visitatori di tutte le età (naturalmente, quelle consentite), estrazione sociale, gusti e abitudini. E le vincite non mancano di certo. Una di queste è capitata a un turista milanese, che con 3 euro ha vinto un jackpot di oltre 200mila euro durante la notte di Capodanno. Insomma, una vincita niente male per un turista che torna a casa con le tasche piene.
E anche il casinò di Sanremo ha saputo far ricrescere il proprio fatturato, riportando in auge la necessità di rinnovamento del personale e idealmente anche di ristrutturazione del palazzo e delle aree che lo caratterizzano.
Gli altri casinò seguono la tendenza del turismo
Nonostante il fallimento del casinò di Campione (in una vicenda che stenta a trovare una conclusione, sia in senso positivo con una ristrutturazione del debito sia in senso negativo con la chiusura definitiva della struttura), le sale di casinò in Italia sono ripartite. Riuscendo a recuperare lo slancio che caratterizzava i loro numeri negli anni precedenti, potremo assistere a un incremento della loro attrattiva e, idealmente, anche a un ripristino del flusso di turisti internazionali che vengono nel nostro Paese. Tra una meraviglia architettonica e l’altra, un paesaggio e un museo di grande fama, magari decidono di fermarsi per una serata alternativa in queste sale.
Quel che è certo è che l’economia italiana ne risente sicuramente in maniera positiva.