Nel seguente articolo vedremo una recente notizia sul tema dell’innovazione a favore degli animali, in particolare della storia di una tartaruga che è salva grazie a una stampante 3D. Una tecnologia sempre più usata anche in ambito domestico.
Stampante 3D e medicina veterinaria
Stefano Bruno e i medici veterinari Rossella Barnaba e Davide De Guz hanno spiegato come l’utilizzo della stampante 3D sia stato fondamentale per un caso avvenuto a Locorotondo, in Puglia. Al centro della notizia è una tartaruga di terra che purtroppo era stata falciata da un aratro. La malcapitata tartaruga è riuscita a sopravvivere all’incidente, ma il problema era il suo carapace, che era stato parzialmente e permanentemente danneggiato.
I medici veterinari, che si sono occupati del caso, hanno trovato l’unica soluzione per permettere alla tartaruga di sopravvivere nella stampante 3D. Questa ha permesso ai veterinari di costruire un nuovo carapace su misura della tartaruga ferita, permettendole così di vivere in salute.
La diffusione della stampa 3D
Come dimostra la notizia, la stampa 3D ha un enorme potenziale d’impiego, soprattutto nei settori come quello medico e dentistico, ma anche per l’architettura, la calzoleria e la gioielleria.
L’utilità e flessibilità di questa tecnica porta sempre più persone a utilizzarla anche in casa, per piccole riparazioni o creazioni o per realizzare oggetti per hobby. Utilizzare una stampante 3D a casa offre diversi vantaggi, partendo dal fatto che molti oggetti di cui si ha bisogno possono essere prodotti autonomamente, riducendo le spese.
Prima di acquistare una delle stampanti professionali 3D che si trovano in commercio, però, bisogna prima considerare alcuni aspetti, come ad esempio lo spazio a disposizione che si ha in casa. Quando si decide di avere una stampante 3D in casa, inoltre, è molto importante la sicurezza durante il suo utilizzo. Come prima cosa l’ambiente in cui si lavora deve essere ben ventilato, perché l’utilizzo della resina e l’alcool isopropilico possono creare problemi alle vie respiratorie. È molto importante anche proteggersi con dei buoni guanti in nitrile e controllare sempre che i contenitori delle resine e dei vari agenti chimici siano sempre ben chiusi e lontani da fonti di calore. Online si trovano diversi tutorial e consigli per ottenere il meglio dalla stampa 3D casalinga, il limite sta nella creatività, come quella dimostrata dai veterinari pugliesi.
Per concludere, le innovazioni come quella della stampante 3D possono essere molto utili, soprattutto se è possibile averle in casa, l’importante è saperne fare buon uso e usarle in sicurezza.