Che la politica sia fatta di passerelle, vetrine e luci della ribalta si sa. Occorre però precisare che sarebbe opportuno documentarsi prima di salire in passerella. Con ciò intendo che sarebbe opportuno per lo meno sapere dove si sta andando e cosa fanno in quel posto dove si sta andando.
Questa mattina ho visto un video della candidata Straface che si è recata presso il reparto di neuropsichiatria infantile. E proprio in tale circostanza la candidata ha affermato di essere felice di far visita al reparto dove si curano le MALATTIE MENTALI dei bambini.
No. Non è esattamente così.
L’espressione malattia mentale non solo non è corretta ma è intrisa purtroppo di connotato offensivo, obsoleto ed assolutamente inopportuno che siamo certi la candidata non intendeva ma che ha usato.
Facciamo chiarezza. Per tutte le famiglie che hanno bimbi ricoverati in neuropsichiatria. State tranquilli. I vostri figli non sono MALATI MENTALI.
La prima cosa da chiarire è che esistono diverse specializzazioni della neuropsichiatria infantile e ogni neuropsichiatra in genere si specializza in una specifica branca. Nello specifico esistono due grandi aree di intervento: quella neurologica infantile e quella psichiatrica infantile.
-La parte neurologica comprende tutte quelle malattie come le epilessie infantili, le sindromi neurocutanee, le paralisi cerebrali infantili e le malattie del sistema nervoso periferico.
-La parte psichiatrica della neuropsichiatria infantile comprende diversi disturbi psicologici e psichiatrici nell’età infantile e nell’adolescenza. Tra i diversi disturbi i più diffusi sono i disturbi della condotta, disturbi dell’umore e della regolazione emotiva.
Quello che forse intendeva dire la candidata con MALATTIA MENTALE è il disturbo mentale o psichico.
Che è un’altra cosa.
I Disturbi Mentali (o Disturbi Psichici) sono caratterizzati da difficoltà cognitive, di regolazione delle emozioni e/o del comportamento, in presenza di una significativa sofferenza e compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo e in altre aree di vita dell’individuo. Che forse riguarda maggiormente gli adulti.
Precisiamo quindi ancora una volta. Cari genitori di bimbi degenti in neuropsichiatria infantile, state tranquilli! I vostri figli non sono MALATI MENTALI.
Lo so che qualcuno dirà ‘stai a guardà il cavillo….’. E no! Non è un cavillo. In questo ambito le parole pesano e tanto.
Detto ciò preciso che non voto a Corigliano ma ho una figlia ricoverata in neuropsichiatria infantile ma faccio gli auguri ai candidati consigliando loro di fare una campagna elettorale onesta e dignitosa.