Notizie differenti, ma al tempo stesso amare. Ma andiamo con ordine. Ci ferma una signora, dolorante, per la caduta durante una camminata. Il racconto della sfortunata amante delle salutari passeggiate : “ Purtroppo ho vissuto un brutto momento, fortunatamente mi è andata anche bene alla fine.
Sul ponte del Coriglianeto, ci sono dei pericolosi ferri arrugginiti che sporgono. Inciampando ad uno di questi sono finita praticamente faccia a terra. Una brutta botta, col naso gonfio e tanta paura. Non è possibile tanta incuria, questo ponte è frequentato, ci passano tantissime persone, in auto, in bici, a piedi. Uno snodo importantissimo praticamente abbandonato”. Questo è quanto accaduto recentemente, ma non possiamo non fare un passo indietro e raccontare di quanto accaduto a Schiavonea l’altra sera. Rissa con spranghe e bottiglie di vetro rotte usate come armi, botte su botte, tra pugni e calcioni. Extracomunitari, e si fa spallucce lavandosene le mani. Invece no, non funziona così in una città civile, in una comunità normale. Ci vorrebbero meno proclami e più controlli, più attenzione, voglia di risolvere veramente i problemi che da anni attanagliano il centro storico marinaro e non solo. Durante la campagna agrumicola presenze in aumento, le prime risse e l’attenzione che si alza. Qualche posto di blocco, presenza delle forze dell’ordine e un pizzico di tranquillità in più. Ma sono rimedi che non si integrano in un programma di recupero serio. Soluzioni momentanee, che, anche grazie all’impegno delle varie forze dell’ordine impegnate, scoraggiano i male intenzionati solo per qualche settimana. E la rete sociale, e la politica? A Schiavonea la Chiesa è un punto di riferimento importante, è esposta in prima linea, ma è sola, con tanti volontari che si dividono tra parrocchia e Caritas, nell’ombra e lontano dai selfie e dai mi piace. Il nostro grazie va a loro. Per il resto, lasciamo perdere. In una città normale una signora torna dalla messa del tardo pomeriggio senza paura, una ragazzina va al supermercato a comprare cosa manca senza guardarsi intorno anche in una via centralissima, un ragazzo va a prelevare al bancomat senza la scorta del fratello maggiore.