L’attesa è grande e risiede in tutti noi, donne e uomini devoti al Patrono San Francesco di Paola. Il mese di aprile, difatti, porta con sé i tradizionali e sentiti festeggiamenti religiosi e civili nel centro storico di Corigliano.
Momenti di fede, scene di allegria e scatti di normalità, all’insegna dell’unione della comunità e della condivisione della serenità.
Festeggiamenti che fanno parte del passato, del presente e del futuro della cittadinanza, tanto da essere capaci di unire tra loro le differenti generazioni, e che hanno luogo grazie all’impegno dei Minimi di San Francesco di Paola, del Comitato Festeggiamenti e del Comune di Corigliano-Rossano.
Tante le caratteristiche “bancarelle” presenti nel borgo antico coriglianese, soprattutto dedicate alla gastronomia e ai dolciumi, oltre alle tradizionali e divertenti giostre. Tra queste, ci piace sottolineare la presenza nei prossimi giorni, dal 22 al 25 aprile, sempre nei pressi del Santuario, del Convento e del Romitorio dedicato al Santo paolano, di uno stand di ottimi panini e bevande gestito, con competenza e passione, da Francesco Guidi, Giovanna Riforma, Damiano Riforma e Antonio Davide Caldeo. Giovani che già negli anni scorsi si sono molto impegnati e distinti per essere operativi in questa significativa occasione, riscuotendo simpatia e apprezzamenti.
Si tratta, dunque, di una festa che sancisce, oltre al profondo significato religioso, anche la riscoperta della sana socializzazione della e nella comunità, appunto grazie al buon cibo, ai giochi, alle passeggiate e che costituisce una boccata d’ossigeno per il mondo dell’ambulantato e del commercio. Un momento che interessa soprattutto i giovani e coinvolge tutte le famiglie. Una tradizione da continuare a sostenere e tramandare in nome della nostra identità.