È da ormai quasi vent’anni che chi scrive sollecita le diverse Amministrazioni Comunali che si sono succedute nel tempo alla guida dell’ormai ex Comune di Corigliano Calabro ad affrontare e risolvere la problematica in oggetto.
Una situazione di disagio della quale ci si fa portavoce anche a nome di molti cittadini e che si condivide con Michele Zonzo, figlio di questa città animato da profonda sensibilità.
Risale, infatti, all’Amministrazione Genova (2001-2006) una delibera di giunta con la quale si decise di vietare il transito degli autobus, compresi quelli di linea urbana e che dunque collegano le diverse aree della città, su Via Nazionale. Fino a quel momento, invece, sorgevano diverse fermate lungo la medesima e centrale arteria dello Scalo coriglianese. Quella delibera venne motivata con l’obiettivo di non danneggiare i sampietrini all’uopo sistemati; oggi, tuttavia, che degli stessi non c’e più traccia, è venuto meno il fondamento. Anche e sopratutto perché su Via Nazionale passa di tutto, compresi mezzi pesanti, fuorché autobus di linea urbana.
La problematica è sollevata da quanti, anziani ma non solo, hanno difficoltà a raggiungere la fermata situata nei pressi della stazione di servizio dello Scalo e gradirebbero altre fermate, così come un tempo accadeva, su Via Nazionale, che è strada a dir poco lunga. Confidando nella sensibilità dell’attuale Amministrazione Comunale, si auspica, pertanto, che la questione venga affrontata e risolta.
FABIO PISTOIA