Esattamente come oggi, 75 anni fa, il 10 dicembre 1948 l’assemblea delle Nazioni Unite, riunita a New York, procedeva alla promulgazione della dichiarazione Universale dei diritti UMANI.
Questa data merita essere ricordata perché è stata la prima volta nella storia dell’umanità, che si è approvato all’unanimità un documento che riguardava tutti gli abitanti del pianeta, senza distinzione di razza, religione o etnia.
Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti: recita il primo comma dell’art. 1.
Un testo che è considerato un nel riconoscimento della dignità umana. Ma che cos’è questo trattato?
Nel dicembre del 1948 le Nazioni unite hanno adottato la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Considerato il in materia, questo documento ha gettato le basi per gli standard essenziali sui diritti umani nel mondo del dopoguerra.
Quando la Dichiarazione universale fu adottata nel 1948, i membri delle Nazioni unite erano solo 58, e 48 Paesi votarono a favore. Oggi e molti hanno ratificato trattati giuridicamente vincolanti basati sui principi della Dichiarazione. Ma questo accordo è molto più di un semplice simbolo di uguaglianza e rispetto.
Carmine Noè