Lettera aperta ai
Parlamentari calabresi
Al Presidente della Giunta Regionale Calabria
Ai Consiglieri Regionali Regione Calabria
L’Associazione “Italia nel cuore- Domenico Piattello Presidente” tra le diverse problematiche che sta portando avanti sin dalla sua costituzione, vi è quella legata allo sviluppo economico del Porto di Corigliano-Rossano.
Il porto, situato nella costa settentrionale ionica della Calabria, rimane come sospeso in attesa di poter cogliere le potenziali opportunità di sviluppo che da parecchi decenni si alternano tra speranze e disillusioni.
Lo scalo marittimo si estende su una superficie complessiva pari a 1,3 milioni di mq. e si articola in un bacino di evoluzione; sette banchine; due darsene. Le opere foranee esterne sono rappresentate da due moli. Il molo settentrionale si estende complessivamente per circa 150 m articolandosi in due bracci di 75 m, quello sud è costituito da due bracci di 350 m il primo e di circa 75 m il secondo. Le testate dei due moli delimitano l’entrata al porto larga 180 m. Entrambi i moli si prolungano verso l’interno del porto racchiudendo un ampio bacino di evoluzione che copre una superficie di 60 ha. La sua profondità raggiunge 12 metri mentre la darsena ovest, larga 180 m, è delimitata dalle banchine 5, 6 e 7. Nella estremità meridionale della darsena è infine presente un tratto di sponda non rettilineo, lungo 170 metri, non ancora banchinato.
Questa struttura oggi sembra oggi un gigante ma con i piedi di argilla. Spazi enormi, due darsene immense come dicevamo – che servono oggi prevalentemente il comparto pesca, nonostante sia sorto negli anni ’70 del secolo scorso con scopi commerciali e come portale sul Mediterraneo – e pochissimi servizi. Nessun collegamento ferroviario e raccordi stradali alla già martoriata statale 106 ancora ai primordi.
Una struttura, a ben vedere, che ha tantissime potenzialità da sfruttare, ma che, invece, rimangono nel dimenticatoio.
L’Associazione “Italia nel cuore – Domenico Piattello Presidente”, ritiene che si debbano avviare una serie di iniziative, grazie soprattutto all’interessamento della politica nazionale e calabrese a tutti i livelli, affinché si possano creare quei presupposti che in un futuro alquanto prossimo, riescano a dare nuova linfa alle legittime aspirazioni economiche di questa struttura.
Tra queste l’Associazione ritiene che presso il Porto possa e debba trovare allocazione una postazione fissa della Marina Militare, che possa collaborare operativamente con la Capitaneria di Porto e la Guardia di Finanza, attualmente presenti nella struttura.
La presenza prestigiosa della Marina Militare contribuirebbe in maniera pregnante ad una collocazione del Porto di Corigliano-Rossano tra le strutture maggiormente accreditate del Meridione.
E’ appena il caso di sottolineare come la Marina Militare costituisce un baluardo al continuo e libero accesso ai mari, al di fuori del regime di sovranità degli Stati costieri, fondamentale per la prosperità dell’Italia e dell’intero pianeta.
Difesa Nazionale e Sicurezza marittima, attraverso la presenza e la sorveglianza dei mari e la capacità di operare sul mare e dal mare.
La Marina Militare è sempre presente sui mari, in cielo e a terra con i suoi mezzi, navi, sommergibili, aerei, unità anfibie, sia in Italia sia all’estero, per contribuire alla tutela e alla salvaguardia degli interessi nazionali.
La Marina Militare al Porto di Corigliano-Rossano sarebbe garanzia di sicurezza per le nostre coste da Taranto e fino a Crotone, oltre che un presidio di prestigio.
Ecco perché l’Associazione “Italia nel cuore – Domenico Piattello Presidente” rivolge un pubblico appello a tutte le Autorità a cui la presente “lettera aperta” è indirizzata, affinché ognuno per il ruolo istituzionale ricoperto possa valutare la presente proposta, perchè possa farla propria e caldeggiarla presso le sedi Istituzionali opportune.
Certi di un Vostro consapevole e sincero interessamento, ed in attesa di conoscere le iniziative che intenderete intraprendere, si porgono cordiali saluti.
Corigliano-Rossano 26.06.2023
Il Presidente
Domenico Piattello