Un paio di giorni fa, stranamente, il blog di Corigliano Rossano ha pubblicato per la seconda volta, a distanza di circa tre mesi un comunicato stampa a firma dell’ex assessore alle finanze del comune di Corigliano Rossano Dott. Giovanni Palermo.
L’attuale assessore nonché vicesindaco (per gentile concessione del movimento Corigliano-Rossano Domani) Avv. Maria Salimbeni ha ritenuto di dover replicare e scrivere a riguardo del comunicato dell’ex assessore: “…… il cui contenuto è assolutamente fallace e contiene gravi inesattezze che mi accingo a confutare”. Dalle affermazioni della Salimbeni ci viene facile pensare che ella stia svolgendo il delicato e difficile ruolo che ricopre, in una città diversa, e probabilmente in una nazione diversa, se non addirittura su un altro pianeta, forse Marte! Come si confuta su Marte?
Leggiamo cosa scriveva Palermo: “… bisogna essere estremamente chiari con i cittadini e magari, vista l’importanza del tema, evitare comunicazioni sloganarie ed a tratti ingannevoli: NESSUN debito nei confronti di Soget e Municipia rientra nella suddetta misura.”
Su Marte diventa: “intanto la “famosa” rottamazione delle cartelle esattoriali, oggetto anche di una recente delibera comunale, non si applica per legge a quelle emesse dai concessionari privati (SOGET e MUNICIPIA)”
Palermo: “In un momento di congiuntura economica sfavorevole, la stessa congiuntura sfavorevole posta alla base della delibera di Giunta, peraltro non necessaria (se non a fini di “propaganda”), di adesione all’annullamento parziale dei carichi fino a mille euro.”
In Marziano si traduce “È la legge nazionale, almeno fino a questo momento, che prevede che tale beneficio si applichi solo alle cartelle emesse da Agenzia Entrate-Riscossione (ex Equitalia) …… quando bastava aderire con silenzio assenso ……”
Ovviamente su Marte ancora non sanno, o forse conviene far finta di non sapere, che in questo momento i Comuni possono aderire, se vogliono, sia alla rottamazione che allo stralcio, anche per i ruoli emessi da SOGET e Municipia.
Il suggerimento di bloccare ed analizzare gli atti emessi per ridurre gli errori, dato da Palermo, considerando la possibilità di inviare gli avvisi fino al 31/12/2023, si trasforma su Marte in “ripresa della riscossione dei famosi residui”, residui di cui però non v’è traccia nel comunicato a firma Palermo.
Ora, o la Salimbeni vive davvero su Marte, oppure non comprendiamo la risposta, per nulla confutatrice e per certi aspetti addirittura rafforzativa, ma sicuramente generatrice di confusione per chi legge. Non riusciamo davvero a capire cosa la spinge a cimentarsi in un’opera di difesa temeraria in favore degli enti di riscossione e non piuttosto a preoccuparsi dei disagi arrecati ai cittadini.
La declamazione dell’assessore ai tributi di Marte:
“La vicinanza alle istanze dei cittadini, la maggiore attenzione alle istanze provenienti da questi carichi, l’ampliamento dei servizi di front-office, l’immediatezza nelle autotutele, il controllo di eventuali pagamenti non registrati ed il controllo del rispetto di prescrizioni e decadenze degli atti”, si trasforma questa volta a Corigliano Rossano in: fermi amministrativi per somme già pagate e mesi per riavere il veicolo libero; autotutele senza alcuna risposta; blocco dei pagamenti ad imprese seppur in regola con i pagamenti e tanto altro. Su questo se l’assessore vorrà, se ne potrà dibattere pubblicamente a Corigliano Rossano, magari insieme alle associazioni dei consumatori e di categoria. Se l’assessore ai tributi si sforzasse, forse capirebbe che non si tratta di non far pagare chi effettivamente è tenuto a pagare ma solo di una questione di reale equità fiscale, quell’equità fiscale che non può essere operata a giorni alterni come pensa.
La tutela dei tanti cittadini onesti che pur tra mille sacrifici hanno pagato non vale per lo stralcio a cui l’assessore ha aderito?
Da quando è assessore è stato stipulato un nuovo contratto con il concessionario che non ci risulta venga fatto rispettare:
basta entrare nella propria area riservata con lo spid per trovare ruoli vecchissimi ed addirittura pagati, risultanti ancora come debito.
l’area riservata risulta priva delle funzionalità previste nel contratto che dovrebbero permettere di effettuare pagamenti, istanze e contenere tutti i documenti che ad oggi non vengono celermente consegnati nemmeno dopo formale richiesta.
assenza di indicazioni stradali nella città utili a raggiungere la sede;
nessuna apertura di sabato (ma non è obbligatorio?).
Ecco, questo rappresenta esattamente il contrario delle indicazioni politiche fornite dal dott. Palermo quando era assessore condivise dall’intera Giunta e trasfuse nel bando con l’intendo di essere davvero più vicini ai cittadini.
Ovviamente considerata la confusione che ha generato nei cittadini la replica dell’assessore marziano chiederemo chiarezza in consiglio comunale.
Va bene la campagna elettorale, ma trovando un po’ di “spazio” la Salimbeni abbandoni la sua navicella spaziale per tornare sulla terra e verificare personalmente.
Sappiamo bene le difficoltà del ruolo che ricopre, e dell’attenzione che lo stesso richiede, per cui non ci saremmo preoccupati granché dell’errore, ma conosciamo altresì la leggerezza della Salimbeni già dai tempi in cui da consigliere comunale procurò al Sindaco una magra figura per aver scopiazzato parte del DUP dal web. D’altronde è sempre la stessa persona che intervistata dal giornalista Le Fosse asseriva che la differenza di IMU tra le due aree rappresentava un tema caro solo a chi è contro la fusione, salvo dopo pochi giorni in consiglio comunale riconoscerne la sua importanza e la necessità di affrontarlo nei cinque anni dalla fusione (peraltro ad oggi già decorsi). E ancora, è sempre la stessa persona che ama spesso citare la responsabilità politica dei suoi predecessori ed a cui adesso tocca iniziare ad assumersi le sue di responsabilità!
A volte, “verosimilmente” i “pezzi di ragionamento” che si fanno, se non sono corroborati dalla competenza e dalla presenza sul campo conducono ad errori clamorosi e grossolani. È sicuramente molto più semplice presenziare con leggerezza ad una presentazione di un libro o andare a farsi fotografare al parco periurbano.
Il Movimento Corigliano-Rossano Domani