Professionalità e dedizione, qualità mai disgiunte dall’altrettanto importante virtù dell’umiltà. È tutto questo il dottore Giuseppe Nasso, ormai concittadino illustre di Corigliano Rossano. Una vera e propria eccellenza del sud Italia, punto di riferimento internazionale nella cardiochirurgia, tanto da essere stato chiamato ad intervenire, nei giorni scorsi, nell’autorevole cornice del Mitral Conclave 2023 di New York.
Il dottore Nasso, nel congresso di settore più prestigioso al mondo, ha illustrato una innovativa tecnica dallo stesso inventata per la chirurgia mitralica complessa, frutto di decenni di sacrifici. Un brillante risultato che premia l’impegno e l’abnegazione di questo luminare, il quale, oltre a svolgere la propria professione con pazienza, gentilezza e umanità, oggi consente a ciascuno di noi, con questa significativa novità, di curarsi in modo ottimale all’occorrenza.
Il dottore Nasso si è specializzato in Cardiochirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Successivamente si è immerso nel mondo della ricerca cardiochirurgica come Ph.D Researcher presso l’illustre Maastricht University. Vanta una notevole esperienza in tutto ciò che riguarda la chirurgia mininvasiva in campo cardiologico (chirurgia riparativa della valvola mitrale, coronarica a cuore battente, ablazione della fibrillazione atriale). Ha finora eseguito come primo operatore migliaia di interventi cardiochirurgici maggiori e interventi di chirurgia addominale. Inoltre, in qualità di secondo operatore, ha partecipato a decine di migliaia di interventi cardiochirurgici maggiori. In particolare, è massimo esponente del trattamento chirurgico della fibrillazione atriale, per il quale rappresenta il principale punto di riferimento in Italia e in Europa.
Numerose e tutte autorevoli le ricerche ed i progressi scientifici portati a compimento, negli anni, dal dottore Nasso, responsabile della Cardiochirurgia di Anthea Hospital di Bari. Come non ricordare, ad esempio, che insieme alla sua equipe ha ideato una procedura innovativa che aumenta la percentuale di sopravvivenza per trattare i casi di endocardite su protesi valvolare? Una scoperta rivoluzionaria nell’approccio e nella cura dell’endocardite, una grave infezione con un alto tasso di mortalità.
Congratulazioni, dunque, al dottore Nasso, autentico orgoglio della comunità cittadina, calabrese e italiana.
FABIO PISTOIA