Tante conferme, nuove iniziative imprenditoriali e destagionalizzazione.
È vero: a Schiavonea, storica quanto splendida località marinara e turistica di Corigliano Rossano, c’è ancora tanto da fare. Compito dell’Amministrazione comunale sarà quello di provvedere ad una serie d’interventi necessari e impegnativi, dal decoro urbano ad un’ottimale pulizia del lungomare e altre aree del luogo, provvedendo soprattutto in merito ad ataviche problematiche quali, in primis, la carenza idrica e l’emergenza fognaria.
Sta di fatto che talune belle giornate primaverili consegnano alla cittadinanza una località balneare meritevole di essere conosciuta, percorsa, e appunto potenziata, nell’esclusivo interesse del miglioramento delle condizioni di vivibilità della comunità residente e dei turisti, affinché quest’ultimi siano sempre più numerosi e, al termine delle rispettive vacanze, soddisfatti.
Frattanto, c’è da registrare un positivo dato: quest’anno, almeno così sembra, la stagione estiva è destinata ad aver inizio ancor prima rispetto ai canonici mesi di luglio e agosto. Un turismo “mordi e fuggi” si dirà, com’è ormai in voga da qualche tempo a questa parte anche nelle più blasonate località, eppure importante perché, se distribuito in un numero maggiore di mesi, tale da poter proporre un’offerta turistica diversificata e adatta ad ogni esigenza. In tal senso, infatti, si colgono taluni aspetti che interessano proprio Schiavonea, il suo mare, i suoi spazi verdi.
Si tratta, perlopiù, del rinnovato desiderio, tramutatosi poi in tangibile volontà, d’investire in attività produttive, commerciali, turistiche. Anzitutto, tante conferme: se è vero, com’è vero, che sono numerosi gli imprenditori del settore impegnati da anni e tra non pochi sacrifici d’ogni sorta (titolari di stabilimenti balneari, ristoranti, locali della movida, alberghi, bed and breakfast, e via discorrendo). Poi, le novità: si saluta con favore l’ingresso, già nelle prossime settimane, di ulteriori realtà destinate certamente a incrementare e qualificare la “vetrina” di Schiavonea e della stagione estiva ormai alle porte.
Perché aspettare luglio e agosto, dunque, per giovarsi appieno delle bellezze della nostra Schiavonea? Imprenditori lungimiranti e cittadini sensibili ci credono, e sono in tanti, affinché l’auspicata destagionalizzazione abbia finalmente inizio.
FABIO PISTOIA