«Mi ritiro per deliberare» usava dire un nostro simpatico coinquilino in quegli anche goliardici anni universitari romani, quando il suo bisogno “di sentenza” era quello grosso.
Così avvertendoci di prevedere un’alquanto lunga camera di consiglio. Momenti meravigliosi (quelli del nostro vecchio amico): ricordi che ci riaffiorano alla mente in questi giorni e in queste ore che, quatti quatti, seguiamo l’ultimo “serio” dibattito politico che s’è acceso a Corigliano-Rossano. LEGGI ARTICOLO COMPLETO