Uso distorto della carcerazione preventiva e risarcimento per ingiusta detenzione. Il tema torna di attualità, anche nella Sibaritide, all’indomani di una serie di dichiarazioni rese da alcuni amministratori del posto che hanno rilevato la necessità di una modifica della legislazione vigente.
Come ha fatto emergere il sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi che – rievocando la vicenda che ha visto coinvolto in una operazione antimafia dalla quale uscì assolto l’ex primo cittadino di Mandatoriccio, deceduto di recente – ha rilanciato il tema della carcerazione preventiva, disposta dall’autorità giudiziaria in presenza di gravi indizi di colpevolezza, pericolo di fuga o di reiterazione del reato o di inquinamento delle prove. La Calabria nel 2021 è risultata la regione che ha presentato il maggiore esborso per lo Stato riguardo all’ingiusta detenzione: ben 24 milioni di euro. Cinquanta i magistrati finiti sotto procedimento disciplinare dal 2019 al 2021 per scarcerazioni intervenute oltre i termini di legge, ma nessun procedimento si è concluso con una condanna. È quanto emerso dalla Relazione annuale sulle “Misure cautelari personali e riparazione per ingiusta detenzione – 2021” presentata dal ministero della Giustizia al Parlamento. I risarcimenti più consistenti sono stati emessi in relazione a provvedimenti della Corte di Appello di Reggio Calabria: oltre 6 milioni e 700mila euro complessivi. Nella puntata n.3 della seconda stagione di Talking gli ospiti saranno: Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano e gli avvocati Aldo Zagarese e Roberto Laghi. Intervista al Procuratore Capo della DDA Nicola Gratteri