C’è anche l’Amministrazione Comunale di Corigliano Rossano tra quelle diffidate dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in materia di abusivismo edilizio per situazioni di ritardo e/o inadempienza. Ben 21 opere che il Comune si sarebbe “dimenticato” di sanare o abbattere.
Con un decreto adottato nei giorni scorsi, il presidente Occhiuto ha infatti diffidato diverse Amministrazioni Comunali ad adempiere alle prescrizioni della legislazione in materia urbanistica ed edilizia, “minacciando” di nominare commissari ad acta qualora non si registri un argine all’abusivismo dilagante.
La terza città della Calabria si presenta, dunque, in ritardo nell’ottemperare alla vigente legislazione urbanistica ed edilizia. Le segnalazioni delle opere abusive riguardano essenzialmente gli anni 2020 e 2021.
Il Comune di Corigliano Rossano ha tempo due mesi per pronunciarsi; se decorsi inutilmente con la perdurante inadempienza, scatteranno i poteri sostitutivi con la nomina di un commissario ad acta. Una situazione da sanare con urgenza, dunque, da parte dell’Amministrazione Comunale.
FABIO PISTOIA