“La vita fugge, et non s’arresta una hora”. Scriveva così il grande, e sempre attuale, Francesco Petrarca. Il tempo scorre inevitabilmente, difatti, e porta con sé tutto, dalle gioie ai dolori. È come un fiume in piena, ma c’è un aspetto, tuttavia, che mai cancella: il ricordo, la memoria, il sentimento nei confronti delle persone alle quali abbiamo voluto tanto bene, e continuiamo tuttora a volerne.
Come non portare sempre viva, quindi, nella propria mente e nel proprio cuore, la nitida e dolce immagine di una splendida ragazza di 17 anni piena di vitalità, gioia, buoni sentimenti: Marta Azzaro. L’adorata figlia di una famiglia di persone oneste, semplici e laboriose, nota e stimata nella comunità, colpita nei suoi affetti più cari circa un mese fa e che ha affrontato questa grave scomparsa all’insegna della compostezza del dolore, quale lezione di vita per tutti noi.
Il Trigesimo della scomparsa di Marta sarà celebrato giovedì 16 febbraio, alle ore 18, presso la chiesa Beato Giovanni XXIII di Corigliano Scalo. La santa messa in suffragio officiata dal parroco, don Tonino Longobucco, sarà accompagnata da una fiaccolata: un momento di preghiera e d’intense emozioni fortemente voluto da numerosi giovani, ragazze e ragazzi compagni di scuola e amici dell’indimenticabile Marta.
Sarà questa triste ricorrenza il motivo per ritrovarsi insieme, a distanza di un mese dalla tragica dipartita di questa nostra piccola concittadina, e rinnovare la rispettiva testimonianza d’affetto e vicinanza nei confronti della famiglia Azzaro, alla quale sono grato, ancora una volta, per la fiducia accordata alla mia persona nel voler divulgare tale notizia: un segno di stima che ricambio con sincerità.
FABIO PISTOIA