Un bellissimo gesto che racconta di come si dovrebbero sempre comportare i grandi campioni: “nemici” in campo, amici nella vita.
Un’umanità che è stata testimoniata anche dall’azione compiuta dal nostro concittadino Rino Gattuso, ex allenatore di Milan e Napoli ed oggi mister del Valencia, nei confronti di una persona con la quale non aveva certo la consuetudine di un amico, ma al quale lo legava una storia di tanti anni fa: Fabian O’Neill, lo sfortunato campione uruguaiano morto di cirrosi epatica a 49 anni lo scorso 25 dicembre, e che non era stato affatto gentile, nel corso di una partita, con il campione dai natali coriglianesi.
Davanti alla bara di O’Neill, nei giorni scorsi, è comparso un mazzo di rose bianche (il fiore dell’amicizia) con una scritta in spagnolo: “Un forte abbraccio alla famiglia O’Neill”. Perché la sportività sta proprio nel saper distinguere ciò che avviene dentro il rettangolo di gioco da ciò che succede nella vita vera. Complimenti a Rino Gattuso.
FABIO PISTOIA