Siamo nel disordine tumultuoso. Fusione che ancora è chiaramente a freddo e forse manco allo stato embrionale, scissionisti che prendono firme quanto gli schiaffi del consiglio regionale stranamente celere a mettere un freno, forse temporaneo, all’onda popolare contraria ai due comuni,
ed a pochi giorni dalla fine del 2022, con le amministrative alle porte, siamo in un momento di grandissima frammentazione. Un caos mai registrato prima, che certamente nuoce e non poco alla città, alle città, pensatela come volete. Andiamo ai fatti.
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