Un’atmosfera particolare e suggestiva, caratterizzata da momenti e sensazioni molti ‘forti’. Un’emozione indescrivibile che ha pervaso i promotori dell’encomiabile iniziativa di solidarietà “Panettone fuori le sbarre”. che, alla luce della positività dell’evento vissuto, si ripeterà ogni anno nella ricorrenza del Santo Natale.
Un avvenimento significativo, atteso e solenne, quello dell’avvento del Natale, propizio per rinnovare il forte legame che lega da sempre l’Accademia della Sibaritide con il territorio. Un binomio fondato sulla autorevolezza e il prestigio della stessa Accademia: sodalizio socio-culturale presieduto da Francesco Dardano, operante da anni con dedizione e nel solco della promozione dei valori umani, culturali e spirituali.
Si è svolta questa mattina, difatti, pressa la casa di reclusione di Corigliano Rossano, la suddetta iniziativa, con una Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati, Mons. Maurizio Aloise, presenti anche il Cappellano della suddetta casa di reclusione, Don Clemente Caruso, nonché Don Pino Straface e Don Mimmo Laurenzano. È poi seguito un ricco buffet preparato dai giovani dell’Istituto Professionale Alberghiero della città, guidato dal dirigente scolastico Saverio Madera; il tutto con il contributo delle seguenti attività: Pasticceria Mazzei, Panificio Palmieri, Pasticceria Vesuvius, Bar Gelateria A. Graziano sas, Amarelli srl Fabbrica di Liquirizia.
Numerosi i panettoni ed i dolciumi donati dall’Accademia della Sibaritide, rappresentata da Francesco Dardano e Cosimo Mosaico, e splendido anche il presepe con il quale i detenuti hanno omaggiato l’Accademia per aver promosso questa pregevole iniziativa. Complimenti vivissimi agli organizzatori di tale momento di coesione sociale e crescita culturale per l’intera comunità.
FABIO PISTOIA