“Scriviamo la presente per informarvi, e soprattutto mettervi a corrente, su quanto i nostri uffici hanno constatato e vissuto negli ultimi mesi dell’anno corrente, in riferimento all’attività svolta dalla vostra mandataria società di riscossione Municipia S.p.A., e nello specifico sull’attività di riscossione tributi e accertamenti”.
Esordisce così, in una lettera inviata al sindaco di Corigliano Rossano, protocollata nella giornata di ieri, il responsabile della Confconsumatori cittadina, Domenico Varcaro. Oggetto della missiva i disagi dovuti alla riscossione dei tributi, con l’invito all’Amministrazione Comunale ad attivarsi celermente.
“Perdura da tempo ormai, da parte della società di riscossione sopra menzionata, nonostante l’illegittimità degli atti e gli annullamenti in autotutela ottenuti e non solo, l’attività indiscriminata e scellerata, nonché vessatoria, della cosiddetta fase coattiva delle entrate comunali. Molti contribuenti, infatti, si son visti recapitare accertamenti per tributi regolarmente pagati, o non pagati perché non dovuti, e ciò nonostante, purtroppo, obbligati a ricorrere le varie commissioni tributarie. In tanti altri casi, quando oramai la situazione sembrava essere risolta con il rilascio della società di riscossione del discarico e annullamento, molti di essi hanno ricevuto comunicazione di preavviso fermo amministrativo e conseguente fermo. Più volte abbiamo contattato la società di riscossione illustrando gli errori, ma purtroppo – prosegue Varcaro – la stessa si è dimostrata negligente, poiché non è stata posta la giusta attenzione all’esamina degli atti. Vista l’attività vessatoria nei confronti di più contribuenti nostri assistiti, gli stessi, a nostro modo di vedere buoni contribuenti, si son trovati costretti, pur onorando i pagamenti dei tributi locali a suo tempo, ad esporre formale querela presso gli uffici preposti. A nostro modo di vedere il caso, l’attività relativa alla riscossione dei tributi non può avvenire in maniera così scellerata, obbligando alla doppia imposizione tributaria, chi onera o ha già onorato, in modo sano con i suoi comportamenti ed a suo tempo il pagamento, che pur per evitare azioni illegittime e soprattutto incostituzionali si trova così nella posizione di svantaggio. Poniamo quindi alla vostra attenzione quanto sopra e vi invitiamo a voler provvedere come Amministrazione ad avviare attività di indagine, verificando effettivamente quanto purtroppo da noi denunciato”.
FABIO PISTOIA