Siamo ecologisti. Molto più simpatizzanti di Greenpeace che del Wwf o di Legambiente. Qualora fossimo stati ambientalisti – come si dice – “per partito preso”, non avremmo preso la tessera del partito dei Verdi.
Un tempo forse sì, ma rigorosamente quella dei “Verdi Arcobaleno” di Mario Capanna ed Edo Ronchi, di matrice Democrazia Proletaria, e non quella del “Sole che ride” perché su questo tema c’è ben poco per non dire nulla, da ridere. E comunque adesso i (pochi) Verdi italiani stanno tutti assieme proprio sotto il simbolo del sole che ride e ancora non s’è capito che cazzo abbia da ridere. LEGGI ARTICOLO COMPLETO