Tra un mese circa si rinnoveranno le celebrazioni per la ricorrenza del 4 Novembre: giornata storica per il Paese poiché designata, dal 1922, come Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Appuntamento d’indubbia importanza anche in loco, com’è giusto che sia, alla presenza di autorità civili, militari religiose.
Celebrazioni che hanno luogo, come di consueto, nell’area urbana di Corigliano, in Piazza Vittorio Veneto, ove è situato il Monumento ai Caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale, testimonianza tangibile della gratitudine per l’eroico sacrificio di uomini valorosi, a loro imperituro ricordo. Monumento che, tuttavia, come già evidenziato dallo scrivente lo scorso anno, si presenta ancor oggi privo dei necessari interventi di decoro e ripristino della sua integrità.
Le stele commemorative, difatti, si presentano a dir poco trascurate, con i nomi dei Caduti quasi tutti cancellati a causa degli agenti atmosferici. Occorre, dunque, un intervento dell’Amministrazione Comunale, nel rispetto dei valorosi combattenti e delle rispettive famiglie, nonchè del patrimonio storico e culturale della città.
FABIO PISTOIA