È dalla tarda serata di ieri che, aprendo i social, in particolare Facebook, leggiamo quintali d’idiozie allo stato brado a seguito d’un grandioso evento sportivo:
la consacrazione a campione del mondo della nazionale maschile di pallavolo (qui da noi si dice e si scrive così, ma voi internazionalisti delle Prainette siete ancora commossi per la regina e vi comprendiamo), col grande Daniele Lavia «da Rossano con furore», come giustamente gridava il telecronista della finale contro la Polonia, Maurizio Colantoni. LEGGI ARTICOLO COMPLETO