di Salvatore Drago
Gentilissime Candidate, Gentilissimi Candidati del territorio, i quesiti che vengono proposti di seguito, ai quali siete cortesemente pregati di rispondere,
sono stati elaborati al fine di valutare la vostra conoscenza di alcune questioni nonché anche per spronarvi a riflettere su certi temi indipendentemente da quanto siete costretti a dire per ragioni di fedeltà partitica. Spero che abbiate una visione del mondo, qualunque essa sia.Gli elettori odierni esigono che in Parlamento vadano oltre che persone preparate anche uomini e donne con la schiena dritta, e con idee valide e che sappiano essere promotori di cambiamento reale.
Questi pochi quesiti vi offrono anche l’opportunità di uscire dalla vostra zona di comfort e dire la vostra su temi di grande rilevanza indipendentemente dalle posizioni ufficiali di partito. Le vostre gradite risposte saranno utili al fine di valutarvi politicamente e così gli elettori sapranno meglio scegliere il candidato. Personalmente coloro che non risponderanno li considererò dei “codardi politici”, senza ossatura e senza idee utili solo ad alzare la mano in Parlamento.Non è importante l’esausitività delle risposte considerata la complessità dei temi da trattare ma sapere che avete delle idee, condivisibili o meno, su questioni di grande importanza anche planetaria che hanno effetti sulla nazione intera che andrete a rappresentare. Uscite dalla vostra comfort zone per migliorare voi stessi e la classe politica di cui fate parte.
Vediamo chi dei candidati ha il coraggio di rispondere.
Ritenete conveniente:
1- Modificare l’art.117 della Costituzione relativa ad alcune materie di legislazione concorrente, in primis quella sanitaria, in quanto le Regioni non sono in grado di poter adempiere a certi compiti che solo lo Stato centrale può pienamente realizzare?
2- Eliminare il pareggio di bilancio dalla Costituzione, art. 81, poiché impedisce incrementi di spesa in momenti di emergenza e effettuare investimenti necessari?
3 – Far interessare il futuro Governo affinché in ambito UE si provveda a modificare l’articolo 127 del TFUE che afferma che l’obiettivo del SEBC è garantire la stabilità dei prezzi, e modificare i parametri di Maastricht relativi al 3% deficit/Pil e 60% debito pubblico/Pil in quanto tali valori non hanno alcuna valenza scientifica né statistica né economica sulla bontà della loro efficacia in quanto sono stati scelti estemporaneamente sulla base dell’esperienza francese oltre che per motivi politici riguardanti l’unificazione tedesca?
E far altresì interessare, sempre in ambito europeo, il futuro Governo affinché sulle banconote dell’euro sia riportato ciò: “Pagabili a Vista al portatore” e “L’euro appartiene ai cittadini degli Stati dell’Unione Europea” espressioni afferenti a tutto ciò che riguarda gestione e proprietà della moneta e signoraggio bancario.
4- Far interessare il futuro Governo affinché, in sede ONU, si prodighi per fare creare una agenzia di rating composta e posseduta dagli Stati la quale “giudica” gli Stati e può dare pareri sulle economie degli Stati. Non essendo più concepibile che gli Stati siano valutati da privati i quali possono compromettere la stabilità economica di Paesi sovrani anche per fini poco nobili.
5 – Sollecitare il futuro Governo a rivedere gli accordi in ambito NATO, far avere più peso ai Paesi UE limitando lo strapotere USA e allo stesso tempo, in condizioni di reciprocità, proporre la creazione di basi militari europee su suolo statunitense.? La Seconda Guerra Mondiale è finita da un bel po’ e non sono più necessarie misure da Guerra Fredda.
6 – Sollecitare il futuro Governo affinché in sede ONU e WTO si preveda di regolamentare gli investimenti di multinazionali e imprese nei Paesi a basso reddito, garantendo che per i primi anni ai lavoratori dei Paesi poveri sia riconosciuto un salario non inferiore al 50% rispetto a quello dei Paesi più ricchi? Ciò anche al fine di evitare delocalizzazioni selvagge e un conseguente impoverimento dei lavoratori delle economie avanzate
7 – Sollecitare l’azione del nuovo Governo affinché tutte le norme internazionali che favoriscono l’elusione e l’evasione da parte di grandi gruppi siano eliminate e che si operi con sanzioni nei confronti dei cd. paradisi fiscali?
Inoltre:
8 – Volete voi prodigarvi con ogni mezzo legale affinché l’economia e la finanza ritornino sotto il governo della politica? Fate almeno un esempio.
9 – Volete voi impegnarvi per la completata eliminazione della politica commerciale cd. “obsolescenza programmata” che favorisce notevole inquinamento e spreco di risorse? Fate almeno n esempio
10 – Guerra in Ucraina. Considerate questa una sporchissima guerra di meri interessi economici e geopolitici?
Essa è una guerra alquanto anomala combattuta sulla pelle della povera gente e per destabilizzare le economie di alcuni Paesi, tra cui l’Italia. Vi dò un aiutino. Chiedetevi: come mai i gasdotti non sono saltati ancora in aria (di solito in una guerra che si rispetti si distrugge tutto quanto possa essere utile al nemico) e come mai Gazprom che riceve i soldi in euro dei clienti li trasforma in rubli attraverso Gazprombank e Gazprom ogni mese stacca un assegno all’Ucraina di circa 120 milioni di euro per il transito del gas attraverso il gasdotto in parte situato in territorio ucraino?
Se domande come queste se le pongono normali cittadini e si danno delle risposte tanto più se le devono porre coloro che saranno chiamati a decidere le sorti della nazione e si chiede almeno di conoscere il loro pensiero pur sapendo che il singolo non può incidere più di tanto.
Salvatore Drago