“Condanniamo la squallida e vile messa in scena di un cantante che, forse, fa parlare di sé più per iniziative come questa, che per la bontà o meno della sua musica e dei suoi testi”.
A scriverlo è il Siulp Cosenza, Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia, dopo il post apparso sul profilo Instagram di Francesco Servidei, in arte Frah Quintale, ai suoi fan attraverso foto del concerto della sera prima in Calabria: “Rossano (se mi guardi così)”, scrive Quintale nella didascalia che accompagna le immagini. L’ultimo fotomontaggio vede gli agenti di Polizia dietro le quinte del concerto con le facce sostituite da quelle di maiali.
“Il suo miserabile tentativo di delegittimare e fare cadere nel ridicolo i poliziotti addetti alla pubblica sicurezza (quindi anche alla sua) per il suo concerto, è fallito – scrive il Siulp Cosenza su Facebook – e la reazione dell’opinione pubblica ne è la dimostrazione. Esprimiamo vicinanza ai colleghi del Commissariato di PS di Corigliano-Rossano coinvolti, loro malgrado, nella vicenda e si complimenta per l’ineccepibile servizio reso nella circostanza”.
Solidarietà alla quale ci uniamo, nei confronti degli uomini della Polizia di Stato di Corigliano Rossano, impegnati tutti i giorni a favore della comunità, per simile indegno oltraggio.
FABIO PISTOIA