È un legame indissolubile quello che lega la comunità coriglianese al suo Patrono, San Francesco di Paola. Simbolo della fede più autentica, della devozione popolare e del fervore religioso, la sua figura alberga nelle menti e nei cuori dei cittadini, oltre ad essere ritratta in rappresentazioni sacre all’uopo dedicate.
Migliaia di cittadini e villeggianti si sono riversati, nella serata di ieri, in quel di Piana Caruso, splendida ma bistrattata zona montana di Corigliano, per la conclusione dei solenni festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola al Monte. Attese celebrazioni religiosi e civili organizzate ogni anno, con impegno e dedizione, dai Padri Minimi del Santuario-Parrocchia di San Francesco di Paola in Corigliano Centro, con in testa il sensibile Superiore Padre Giovanni Tolaro, e dagli appositi Comitato Festeggiamenti e Servizio Volontari unitamente all’Arcidiocesi di Rossano-Cariati e al Comune di Corigliano Rossano.
Plauso e gratitudine rivolgo, e penso di farlo a nome di numerosi concittadini, ai Padri Minimi del Santuario, prezioso punto di riferimento per la spiritualità sul territorio, nonché al Comitato Festeggiamenti di San Francesco di Paola al Monte, encomiabile realtà costituita da cittadini, famiglie e soprattutto giovani: ragazze e ragazzi che sono il cuore pulsante della città e devono costituire il motore pulsante del suo futuro. Non hanno mai lesinato né tempo né energie per regalare alla comunità bellissimi momenti.
L’edizione 2022 dei solenni festeggiamenti per il Santo Patrono e Protettore costituiscono, difatti, avvenimenti di spiritualità e aggregazione molto sentiti e partecipati da residenti e turisti, anche perché promossi nella stagione estiva nella caratteristica chiesetta della località Piana Caruso. Anche quest’anno, come da tradizione, un ricco e variegato programma di celebrazioni religiose e civili e che non ha escluso alcuna area del territorio montano (Baraccone e non solo). Il tutto, come sempre, in onore del Patrono San Francesco di Paola, guida spirituale per famiglie del luogo e villeggianti.
Unica nota stonata: la pessima organizzazione della viabilità da parte del Comune, con l’impiego di soli 2 agenti della Polizia locale. Disagi constatati personalmente dallo scrivente nonché oggetto di legittime rimostranze da parte di numerosi cittadini. Simile evento, difatti, al di là delle fisiche presenze istituzionali, avrebbe richiesto maggiore attenzione.
FABIO PISTOIA