Quando le Istituzioni latitano o, nella migliore della ipotesi, sono presenti in modo simbolico e formale, ecco che il Cittadino diviene esso stesso Istituzione e fornisce uno straordinario esempio civico da assurgere a modello.
Mi riferisco, nel caso odierno, al Servizio Volontari appositamente ideato nella ricorrenza dei solenni festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola al Monte, terminati nella serata di ieri alla presenza di migliaia di persone in località Piana Caruso.
L’impegno profuso come sempre dai Padri Minimi del Santuario di Corigliano e la presenza operosa del Comitato Festeggiamenti rappresentano la sinergica testimonianza della lieta riuscita dell’evento, caratterizzato da fervore religioso e sana aggregazione. Coesione sociale ulteriormente consolidata da un valore aggiunto: il Servizio Volontari all’uopo predisposto.
Si tratta di un gruppo di laboriosi cittadini, quasi tutti di giovane età, che meritano plauso e gratitudine per l’attività svolta, con dedizione e abnegazione, nella organizzazione e nella cura di stands enogastronomici allestiti presso la villa comunale di Piana Caruso.
Ecco i loro nomi: Carlo Russo, Franco Paldino, Pierpaolo Paldino, Pasquale Gagliardi, Emma Capalbo, Alessandro Piluso, Natalino Piluso, Giuseppe Piluso, Annalisa Curcio, Roberto Servidio, Rosanna Arduino, Matteo Piluso, Mario Servidio, Francesco Caruso, Clara Genova, Mary Chiodo.
Squisiti panini, ottimo spezzatino, pizze casarecce e tante altre delizie simbolo di una genuinità rurale, sapori della Montagna che poi sono fonte di saperi per l’intera comunità: questo e tanto altro i Nostri hanno dispensato senza lesinare né tempo né energie e all’insegna della massima cordialità.
Un esempio civico certamente da ripetere e supportare, un modello di cittadinanza attiva che tanto ha da insegnare a chi può e dovrebbe adoperarsi per l’area montana coriglianese purtroppo bistrattata: patrimonio ambientale, turistico e culturale d’inestimabile valore.
FABIO PISTOIA