Lo spaccato emerge dall’indagine dei carabinieri, coordinata dalla Procura distrettuale Antimafia di Catanzaro, che giovedì scorso ha portato in carcere i pregiudicati Barilari ed Arturi. Tutto era partito dieci giorni prima per iniziativa d’un carabiniere originario di qui ma in servizio a Bari, che aveva raccolto le allarmate confidenze d’una vittima.
La presunta estorsione mafiosa che sarebbe stata compiuta giovedì sera scorso a Corigliano-Rossano ai danni del titolare d’un locale pubblico di Piazzetta Portofino, che ha visto finire in carcere due ritenuti appartenenti alla criminalità organizzata locale, potrebbe essere un episodio affatto isolato alla marina di Schiavonea da quando è cominciata la movida estiva. LEGGI ARTICOLO COMPLETO