Egregia redazione e lettori,
Le telecomunicazioni in un paese civile non dovrebbero essere elemosinate, dovrebbe essere un diritto di ogni cittadino, come sancito dalla nostra costituzione.
È veramente inaccettabile non poter avere delle infrastrutture moderne che tutelino in primis la salute pubblica e al contempo capaci di creare sviluppo e prosperità.
Vorrei far presente ai numerosi cittadini che in un post – apparso recentemente sul blog- hanno espresso ironicamente il loro giudizio che stanno vivendo in una bolla di sapone. Succubi di un’abitudine che non gli permette di guardare oltre il loro naso, assuefatti alla precaria realtà che li circonda.
In tutte le località turistiche vengono poste in essere azioni di potenziamento delle linee telefoniche nei periodi di più presenza turistica.
Qui a Corigliano-Rossano non esiste una buona infrastruttura neanche nei periodi “tranquilli” della nostra città. Oggi le telecomunicazioni portano denaro nei territori e di certo non sono io a dirlo, ma i fatti.
Tornando al nostro territorio vi sono delle zone altamente affollate d’estate, vedi la marina di Schiavonea e Piana Caruso, che non hanno possibilità di avere telecomunicazioni stabili.
Questo è un enorme rischio per chi villeggia. Piana Caruso presenta una fetta di popolazione che potrebbe avere bisogno di assistenza immediata, come potrebbero essere allertati i soccorsi? Visto che non c’è neanche una postazione di guardia medica?
Rivolgo al Sindaco di questa “Grande città” un appello.
Sig. Sindaco, potrebbe per cortesia mettere in campo azioni che possano portare ad un potenziamento delle linee? Potrebbe interrogare ad un tavolo gli attori responsabili di questo disagio e proporre delle soluzioni? Almeno non facciamoci trovare di nuovo impreparati per l’anno prossimo, perché il 2030 è davvero dietro l’angolo e la nostra città su questo tema è ferma almeno al 1990.
Saluti