di Salvatore Drago
Carissimi amici del Partito Democratico di Corigliano Rossano, poiché è quasi iniziata la campagna elettorale se volete il mio voto e il mio impegno per tentare di far vincere il PD alle prossime elezioni,
i candidati del PD della Calabria debbono impegnarsi in Parlamento a tentare quanto di seguito. Logicamente sottoscrivendo che si impegneranno a far ciò. Chiacchiere finora ne ho sentite troppe.
1- Modificare l’art.117 della Costituzione relativa ad alcune materie di legislazione concorrente, in primis quella sanitaria, in quanto le Regioni non sono in grado di poter adempiere a certi compiti che solo lo Stato centrale può pienamente realizzare;
2- Eliminare il pareggio di bilancio dalla Costituzione, art. 81, poiché impedisce incrementi di spesa in momenti di emergenza e effettuare investimenti necessari;
3 – Far interessare il futuro Governo affinché in ambito UE si provveda a modificare l’articolo 127 del TFUE che afferma che l’obiettivo del SEBC è garantire la stabilità dei prezzi, e mofificare i parametri di Maastricht relativi al 3% deficit/Pil e 60% debito pubblico/Pil in quanto tali valori non hanno alcuna valenza scientifica né statistica né economica sulla bontà della loto efficacia in quanto sono stati scelti estemporaneamente sulla base dell’esperienza francese oltre che per quetioni politiche riguardanti l’unificazione tedesca.
E far altresì impegnare il futuro Governo affinché sulle banconote dell’euro sia riportato ciò: “Pagabili a Vista al portatore” e “L’euro appartiene ai cittadini degli Stati dell’Unione Europea”
4- Far interessare il futuro Governo affinché venga creata una agenzia di rating composta e posseduta dagli Stati la quale “giudica” gli Stati e può dare pareri sulle economie degli Stati. Non essendo più concepibile che gli Stati siano valutati da privati i quali possono compromettere la stabilità economica di Paesi sovrani anche per fini poco nobili.
5 – Riprendere il discorso di Palmiro Togliatti del 1936 (Appello ai Fratelli in Camicia nera) a realizzare il Programma di San Sepolcro. Logicamente adattandolo alle esigenze nazionali ed internazionali odierne.
6 – Sollecitare il futuro Governo a rivedere gli accordi in ambito NATO e allo stesso tempo, in condizioni di reciprocità, proporre la creazione di basi militari europee su suolo statunitense.
7 – Sollecitare il futuro Governo affinché in sede ONU e WTO si preveda di regolamentare gli investimenti di multinazionali nei Paesi a basso reddito, garantendo che per i primi anni ai lavoratori dei Paesi poveri sia riconosciuto un salario non inferiore al 50% rispetto a quello dei Paesi più ricchi.
8 – Sollecitare l’azione del nuovo Governo affinché tutte le norme internazionali che favoriscono l’elusione e l’evasione da parte di grandi gruppi siano eliminate e che si operi con sanzioni nei confronti dei cd. paradisi fiscali.
9 – Prodigarsi con ogni mezzo affinché l’economia e la finanza ritornino sotto il governo della politica.
10 – Impegnarsi per la completata eliminazione della politica commerciale cd. “obsolescenza programmata” che favorisce notevole inquinamento e spreco di risorse.
11 – Questione meridionale. E’ tempo di finirla con questa farsa. Esiste esclusivamente una questione italiana che si compone di diverse realtà e tutte devono essere aiutate per poter prosperare sempre più. I problemi esistenti delle regioni del Sud sono da imputare esclusivamente alla classe politica dei lustri precedenti. I nuovi parlamentari dovranno impegnarsi affinché le risorse disponibili per le regioni meridionali siano ben utilizzate per il benessere dei territori beneficiari ma avendo come fine sostanziale la crescita della Nazione nel suo complesso. Esempio: le autostrade mare sicuramente favoriscono le aree del Mezzogiorno dove sono presenti porti e altre infrastrutture multimodali ma allo stesso tempo garantiscono maggior sicurezza per viabilità, minor inquinamento, migliore logistica, miglioramento anche delle condizioni di lavoro degli operatori stradali, ecc.
Sono tematiche di grande importanza che non potranno che far accrescere altresì l’autorevolezza del PD di questa Città.
Oltre all’impegno personale da parte dei candidati nel prodigarsi per quanto sopra, il PD locale dovrà anche impegnarsi a fare ogni 3-4 mesi dei seminari e conferenze su queste tematiche invitando esperti delle materie, sia favorevoli che contrari.
Bisogna riportate i cittadini a riflettere su questioni importanti e non solo usando social e spot per trasferire messaggi politici e idee.
Personalmente dei piccoli problemucci di Corigliano Rossano non mi importa più di tanto. Mi interessa per lo più far agire chi può dove vengono prese le decisioni che dispiegano inevitabilmente i loro effetti anche sui territori periferici.
Salvatore Drago