L’approssimazione fiabesca dell’Amministrazione Stasi colpisce ancora, questa volta riguarda i bagnini della spiaggia comunale di Corigliano-Rossano.
Si assumono 12 unità lavorative come bagnini, part time a 5 ore al giorno per coprire un servizio di 8 ore, con 2 coordinatori, che guardano i bagnini che guardano la spiaggia, per 200 mt di arenile.
L’aumento delle unità lavorative per il frazionamento delle ore incrementa inutilmente i costi di gestione e pone un serio problema di legittimità.
Oltre il danno, infatti, c’è la beffa, perché la spiaggia non rispetterebbe neanche le misure di sicurezza minime previste dalla guardia Costiera.
Lart. 7 dell’ordinanza n. 32/22, trasmessa dalla Capitaneria di porto di Corigliano-Rossano, prevede che ci sia un bagnino ogni 80 mt di costa, per 12 ore al giorno, che per tutto il mese di luglio non verrebbero garantiti.
In tutto questo non si prevede neanche l’assistenza fisica per i ragazzi diversamente abili, aspetto ancora più necessario per una spiaggia veramente senza barriere architettoniche che punta alla reale integrazione.
Quindi si spendono 40.000 euro per una spiaggia non a norma, per tutto il mese di luglio, per assumere 12 bagnini part time, senza una assistenza fisica specifica per i nostri cittadini diversamente abili che saranno costretti a chiedere un sostegno ad amici e parenti rinunciando alla totale indipendenza.
Sicuro che stiamo pensando al bene dei cittadini senza una manifestazione di interesse che avrebbe potuto mettere in competizione le varie organizzazioni del territorio?
Chiedo per gli elettori pentiti di Stasi.
Francesco Madeo
Corigliano-Rossano in Azione
Vincenzo Scarcello
Italia al Centro
Gennaro Scorza
Italia al Centro
Adele Scorza
Coraggio di Cambiare