di Giorgio Curti
Quotidianamente assistiamo inermi all’inquinamento della nostra città da parte di persone maleducate e incivili che senza scrupolo, abbandonano ovunque rifiuti di ogni genere.
Mi chiedo se tale comportamento viene assunto anche nelle loro proprietà private. Si tratta di persone in malafede, non certo disattenti, che riversano i loro rifiuti nelle nostre strade e nell’ambiente. Il danno che chi abbandona rifiuti procura alla collettività, cioè a tutti noi, è di due tipi: innanzitutto con il loro comportamento deturpano l’ambiente; il secondo che viene spesso ignorato, è il costo di bonifica, costi extra che, purtroppo, ricadono su tutta la collettività. L’art 255 del D lgs n. 152/2006 prevede una sanzione che va da trecento a tremila euro per chi abbandona rifiuti per strada, la sanzione è raddoppiata se si tratta di rifiuti pericolosi. Spesso colpevolizziamo la politica e l’autorità per la sporcizia che ci circonda in realtà dovremmo farci tutti un esame di coscienza.
L’art 192 del codice dell’ambiente fa divieto di abbandonare rifiuti per strada, nelle acque e nel sottosuolo. Quello che mi auspico è che le autorità competenti si occupano di sanzionare le persone responsabili di questo scempio.
Giorgio Curti