Anche quest’anno, così come avvenuto nelle stagioni precedenti, Schiavonea si presenta agli occhi
dei residenti e dei turisti completamente avvolta dal degrado e dall’incuria.
La suddetta frazione rappresenta uno dei luoghi nevralgici del territorio e necessita di tutte le
attenzioni del caso da parte delle istituzioni preposte. Schiavonea è un universo da scoprire e/o
riscoprire: la sua invidiabile posizione geografica, la sua antica tradizione ittica, la presenza di
testimonianze storiche di un tempo passato che è ancora vivido nelle menti e nei cuori dei suoi
residenti (il Palazzo delle Fiere o Quadrato Compagna, l’edificio Taverna, la Piazza Portofino e il
borgo marinaro, che tutt’ora pullula di vita e di gente).
Dispiace constatare, per l’ennesima volta, come l’attuale amministrazione comunale sia del tutto
indifferente ai temi del turismo, del rispetto dell’ambiente e del miglioramento della qualità della
vita dei cittadini. Le condizioni precarie dell’ambiente pubblico e l’assenza di idonei interventi da
parte dell’esecutivo, penalizzano fortemente residenti, cittadini provenienti dai comuni limitrofi e
coloro che scelgono le nostre coste e località per trascorrere le rispettive vacanze.
Le condizioni odierne di Schiavonea sono rappresentate da un lungomare abbandonato a sé stesso,
con piste ciclabili rotte e ricoperte dalla sabbia, le costose palme piantate lo scorso anno, risultano
essere morenti, fogne a cielo aperto, diverse strade prive di idonea illuminazione (un esempio ne è
il ponte che collega la frazione di Fabrizio con Schiavonea), la spiaggia ancora oggi a ridosso della
stagione balneare risulta essere priva di manutenzione.
Sarebbe opportuno da parte dell’amministrazione comunale adottare azioni efficaci contro lo stato
di abbandono, al fine di ridare dignità e decoro all’importante frazione di Schiavonea.
Corigliano Rossano li 07/06/2022
GIANNI CORRADO Movimento del Territorio con Pasqualina Straface