Siamo un gruppo di tirocinanti appartenenti al bacino regionale dei TIS (Tirocini inclusione sociale) che operano presso gli enti locali calabresi.
La nostra, riteniamo, sia abbastanza notoria, da anni, la Regione Calabria con provvedimenti che hanno breve durata nel tempo, cerca di “mettere una pezza” lavorativa nei confronti di ben 6.522 tirocinanti della Calabria. Queste “pezze” ci consentono si di lavorare, anche se non maniera continuativa, però a conti fatti creano problemi di una certa importanza. Parliamo dei pagamenti che la Regione Calabria tramite l’Inps eroga nei nostri confronti. Nonostante sia stato pattuito il pagamento bimestrale delle nostre spettanze, senza ferie, permessi, malattia e contributi (in pratica siamo in presenza da anni di lavoro in nero a tutti gli effetti), ci vogliono quasi tre mesi per vedere qualche soldo, Ad oggi, aspettiamo ancora il pagamento dei mesi di marzo e aprile. È possibile tutto ciò tenuto conto che viviamo ormai da anni nell’era dell’informatica e della tecnologia dove con un clic annulli distanze e tempi, che le nostre pratiche impiegano una vita per giungere a pagamento ? Credeteci siamo davvero stanchi per questo stato di cose che, lo ripetiamo, si perpetua ormai da anni con tutte le conseguenze di natura economica per noi e per le nostre famiglie, soprattutto in una fase economicamente difficile che stiamo vivendo in maniera forte da oltre due anni. Ecco perché chiediamo ai vari Enti comunali, quasi tutti sotto organico, di aderire e utilizzare il PNRR messo a disposizione dal Governo, per attivare ogni iniziativa che vada nella direzione di favorire una nostra assunzione lavorativa definitiva nei vari enti. Il nostro appello è: i tempi stringono, datevi da fare, prima che sia troppo tardi. Dateci una occasione di riscatto lavorativo e contribuiremo a far crescere anche la nostra Calabria.
Un Gruppo Unito di Tirocinanti.