Poche righe per esprimere molte virtù nei confronti dell’uomo, del medico, del politico, del cittadino impegnato, con solerzia e dedizione, nell’interpretare le istanze della società ed i vividi fermenti nella stessa in atto.
Il dottore Franco Cirò incarna la figura del professionista che, dopo una vita intera in prima linea sul fronte della sanità pubblica, oggi impiega tempo ed energie nella promozione di attività culturali, aggregative, politiche.
Per anni stimato primario del reparto di Radiologia dell’ospedale “Guido Compagna” di Corigliano, il dottore Cirò è stato, per innumerevoli cittadini e tante persone provenienti anche da altri comuni, prezioso punto di riferimento nella cura e nell’assistenza sanitaria e, soprattutto, nell’opera divulgativa di prevenzione delle patologie. La tangibile presenza e l’affettiva vicinanza nei confronti di pazienti e rispettive famiglie ne hanno fatto un inossidabile pilastro della sanità locale, rendendo quel comparto del “Compagna” (unitamente ad altri medici di spiccato valore quali Pasquale Romio, Gianfranco Pappacena, Gaetano Gianzi) una vera e propria eccellenza.
L’impegno politico-istituzionale, poi, non è mai stato disgiunto da sensibilità e rispetto dell’avversario, nell’ottica del confronto/scontro in merito a differenti posizioni su questo o quell’altro argomento d’attualità locale. Col ruolo svolto da consigliere comunale e uomo di partito ha contribuito a scrivere pagine di storia cittadina: a lui e all’indimenticabile Giacinto Casciaro si deve la felice intuizione di “regalare” nel centro di Corigliano Scalo un’agorà, la cosiddetta “Piazza Salotto”. La profonda conoscenza della pianificazione del territorio e le sue dirimenti questioni di carattere economico, sociale, produttivo, fino alle grandi sfide dell’odierna città unica e del vasto comprensorio sibarita, ne fanno un precursore di fatti e avvenimenti d’interesse generale.
Da anni, il dottore Cirò è fattivamente impegnato con l’associazione “Amici dell’Arte” guidata dal vulcanico professore Giuseppe De Rosis, attraverso la sua qualificata presenza, il suo contributo culturalmente elevato, la sua capacità di declamare prosa e poesia catturando l’attenzione di tutti gli astanti alle numerose iniziative di volta in volta ideate e organizzate. Una virtù, però, spicca agli occhi di chi scrive: l’essere altruista, generoso e prodigo di consigli e propositivi commenti, in un mondo non di rado caratterizzato da comportamenti di bassa lega tipici di sedicenti intellettuali. La differenza si coglie anche in questi aspetti. Franco Cirò, radiologo dell’anima e raffinato cultore della politica.
FABIO PISTOIA