La passeggiata ciclistica che si terrà domenica 22 maggio 2022, dal titolo “SALVIAMO LA SILA”, in programma da Corigliano (Baraccone) a Lorica, davanti la sede del Parco nazionale della Sila, è organizzata dalle associazioni di volontari che operano all’interno del Parco, con i servizi A.I.B. e monitoraggio ambientale.
Vi Partecipano i due club ciclistici di Corigliano Rossano, in particolare l'”ASD Corigliano” e l'”E-Bike” di Rossano, e vi aderiscono altre associazioni ambientaliste, come “LE AQUILE”, “LEGAMBIENTE”, “UNIONE E’ FORZA” e la “SIPBC”, tutte di Corigliano Rossano.
Le finalità dell’iniziativa sono la sensibilizzazione della cittadinanza ad un maggiore rispetto dell’ambiente e la tutela del patrimonio boschivo della nostra Sila, al fine di evitare incresciosi fenomeni come l’abbandono di rifiuti, la creazione di discariche abusive, ma anche la prevenzione degli incendi boschivi. Un ringraziamento particolare va all’azienda ECOLOGY GREEN e FRIGOARREDA di Corigliano che hanno sponsorizzato l’iniziativa.
All’iniziativa sono stati invitati tutti i sindaci dei comuni ricadenti nel Parco ed altre associazioni nonchè liberi cittadini. Se consideriamo che l’intero patrimonio boschivo esistente sia all’interno che all’esterno del Parco Nazionale della Sila rappresenta una risorsa unica nel suo genere perchè fornisce da secoli gli elementi basilari della nostra vita come ossigeno, acqua, legname, frutti e tanto altro ancora, non possiamo esimerci dalla difesa e dalla salvaguardia di questa preziosa risorsa. Decenni di abbandono delle montagne da parte dell’uomo e l’abolizione del Corpo Forestale dello Stato, hanno determinato negli ultimi 50 anni un disastro senza precedenti, al quale diciamo basta e per il quale dobbiamo impegnarci fino in fondo. Ma l’occasione più importante per la tutela ambientale ci viene offerta anche dagli ultimi sviluppi della situazione energetica, in quanto la biomassa legnosa secca che proviene dalla manutenzione dei boschi potrebbe fornire quantità enormi di energia di calore (che altrimenti si disperde durante gli incendi boschivi) e rendere quindi il nostro paese autonomo dalle fonti energetiche straniere.
Ernesto Borromeo